Incidente sulla Palermo-Agrigento, morte cerebrale per il terzo ragazzo: Domenico Vitale aveva 27 anni
È stata dichiarata la morte cerebrale per il 27enne Domenico Vitale, uno dei cinque giovani di Villafrati coinvolti nell'incidente stradale avvenuto all'alba di sabato 14 dicembre sulla Palermo-Agrigento, all'altezza dello svincolo di Bolognetta.
A constatarlo sono stati i medici del reparto di Rianimazione dell'Ospedale Civico. Questa mattina era iniziato il periodo di osservazione, dopo 6 ore è stato effettuato un secondo tracciato che ha confermato il decesso del giovane.
Nell'incidente hanno perso la vita anche Salvatore Ruben Saccio, 25 anni, e Samuele Cusimano, 21, entrambi morti sul colpo. Subito dopo il sinistro il 27enne era stato ricoverato in gravissime condizioni.
L'incidente è avvenuto intorno alle 6 del mattino di sabato 14. L'auto su cui viaggiavano i cinque giovani, una Seat Leon, si è scontrata con un'autocisterna. I ragazzi stavano rientrando a casa dopo un venerdì sera trascorso con gli amici, l' auto potrebbe aver invaso la carreggiata opposta, forse per effettuare un sorpasso.
Domenico Vitale, 27 anni, era laureato all’Isef e insegnava Scienze motorie in un ente di formazione professionale di Palermo, in zona Corso Calatafimi.
"A causa di un bruttissimo incidente, in cui hanno perso la vita altri due giovanissimi, è venuto a mancare il prof. Domenico Vitale. Grazie per aver guidato e ispirato i nostri ragazzi! Ci uniamo al dolore della famiglia del caro professore e degli altri ragazzi coinvolti in questa terribile disgrazia", si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook di Euroform Palermo.
Ieri il sindaco di Villafrati, Franco Agnello, ha proclamato il lutto cittadino per due giorni, domenica 15 e lunedì 16 dicembre "per la prematura scomparsa dei concittadini Salvatore Ruben Saccio e Samuele Cusimano".
Alle 15.30 nella chiesa madre di Villafrati sono iniziati i funerali del 21enne Samuele Cusimano, la vittima più giovane dell'incidente. Per l'ultimo saluto a Ruben Saccio si dovrà attendere l'autopsia che sarà eseguita nel reparto di Medicina legale del Policlinico.