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Incidente sul lavoro nel Cuneese, operaio di 57 anni muore schiacciato da una lastra di vetro

Tragico incidente sul lavoro a Villanova Mondovì, in provincia di Cuneo. La vittima è un operaio di 57 anni, originario di Santa Vittoria d’Alba. Il 57enne sarebbe stato travolto e ucciso da una lastra di vetro che era poggiata su un veicolo ed è caduta per cause ancora da accertare. Indagini in corso.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio
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Ancora un tragico incidente sul lavoro, questa volta a Villanova Mondovì, in provincia di Cuneo, in Piemonte. La vittima è un operaio di 57 anni, originario di Santa Vittoria d'Alba.

L'uomo, di cui non si conoscono ancora la generalità, è morto mentre stava lavorando nello stabilimento della Emmer, un'azienda attiva nel settore della fabbricazione di serramenti.

Secondo le prime informazioni, il 57enne sarebbe stato travolto e ucciso da una lastra di vetro che era poggiata su un veicolo ed è caduta per cause ancora da accertare.

Il fatto è avvenuto intorno alle 12.40, subito è scattato l'allarme e sul posto sono intervenuti i sanitari del servizio regionale di emergenza 118 insieme a una squadra di Vigili del Fuoco provenienti dal Distaccamento di Mondovì, chiamati a liberare l’uomo dal peso che lo aveva travolto.

Sono stati purtroppo inutili i soccorsi prestati dal personale del 118 accorso rapidamente sul posto, troppo gravi i traumi riportati dall'uomo schiacciato dalla pesante lastra. L'esatta dinamica dell'incidente, avvenuto poche ore fa, è ancora in fase di ricostruzione.

Sulla tragedia ora sono chiamati a indagare i Carabinieri della locale Compagnia e i funzionari dello Spresal, il Servizio di Prevenzione Infortuni dell’Asl Cn1, a cui sono affidati i rilievi del caso.

"Esprimo il mio più profondo cordoglio per la tragica morte dell'operaio di 57 anni a Villanova Mondovì, in provincia di Cuneo, travolto da una lastra di vetro mentre lavorava all'interno di un'azienda di serramenti. Questo ennesimo incidente mortale sul lavoro rappresenta una drammatica testimonianza della necessità di rafforzare le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro", hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale UGL, e Massimiliano Rossato, Segretario Regionale UGL Piemonte.

"Ogni perdita di vita è inaccettabile e ci ricorda l'urgenza di porre la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori al centro delle politiche aziendali e istituzionali. – hanno aggiunto – L'UGL continuerà a battersi affinché si investa maggiormente in formazione, prevenzione e controlli, per evitare che simili tragedie si ripetano. L'UGL esprime la più sentita vicinanza alla famiglia della vittima".

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