Incidente stradale Alessandria, l’auto finita su una bombola di gas: “Rischiavano di saltare in aria”
Non appena sarà in grado di rispondere alle domande degli inquirenti, sarà interrogato il 23enne alla guida della Peugeot 807 che nella notte tra sabato 10 e domenica 11 novembre si è schiantata contro il muro di un'abitazione ad Alessandria. Nel violento impatto sono morti tre ragazzi mentre altri quattro sono rimasti feriti, uno dei quali è stato ricoverato in gravi condizioni e lotta ora tra la vita e la morte. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, il giovane alla guida della vettura che è piantonato in ospedale dopo essere stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale plurimo, è risultato positivo all'alcoltest.
Il conducente della vettura positivo all'alcoltest
“Non risultano riscontri su una eventuale assunzione di sostanze stupefacenti – spiegano gli inquirenti a Fanpage.it – il conducente della Peugeot aveva però bevuto, stiamo aspettando che ragazzo stia meglio per essere interrogato, al momento è stato tratto in arresto e deferito per guida in stato di ebbrezza: il tasso alcolemico era superiore al consentito, quindi sopra lo 0.4 ma sotto l’1. Poi sarà il magistrato a decidere quanto potrà essere interrogato e in quell'occasione il 23enne chiarirà cosa sia accaduto, cosa avesse bevuto e perché sia fuggito all'alt dei carabinieri”.
Al momento, secondo quanto ricostruito finora, la dinamica dell'incidente "appare allo stato degli atti piuttosto chiara". I sette amici erano in auto, a bordo della Peugeot 807, di ritorno da una serata in discoteca, quando intorno alle 4 del mattino incontrano una pattuglia dei carabinieri che intima loro l’alt.
L'auto viaggiava a velocità elevata
“I carabinieri hanno acceso i lampeggianti per seguire l’auto quando non si sono fermati – spiegano fonti qualificate – ma la Peugeot è scappata riuscendo a seminare facilmente la Punto dei carabinieri che hanno così allertato la centrale. Quel giorno c'era una nebbia fitta, il manto stradale era viscido e vi era anche un sottile strato di ghiaccio. Quando l'auto con a bordo i ragazzi si è allontanata i carabinieri hanno proseguito la perlustrazione e dopo alcuni minuti hanno trovato la Peugeot che era finita fuori strada”
Non è chiaro perché il giovane alla guida non si sia fermato, al momento ci sono solo supposizioni. Il tasso alcolemico era superiore ai limiti ma non eccessivamente alto, ciò nonostante non è escluso che sia scappato proprio perché sapeva di avere bevuto un po' troppo e temeva il ritiro della patente.
L'auto si schianta contro un passaggio a livello prima di essere sbalzata nel giardino di un'abitazione privata. “Lì dove è avvenuto l'incidente c’è una semicurva – spiegano gli inquirenti – è probabile che sia stata effettuata a velocità elevata anche perché c'era un pezzo dell'auto sul tetto della casa. I rilievi su quel tratto di strada stanno andando avanti ma quello che è certo è che ha preso il guardrail poi dopo un breve volo è finita vicino a bombolone di gas gpl scoperchiandolo, i ragazzi rischiavano di saltare in aria: sono stati fortunati che non sia esploso”.