Incidente in braceria: mano inghiottita da tritacarne, macellaia in ospedale con tutta la macchina
Dramma in una braceria di Sammichele di Bari, in Puglia. Una donna, macellaia e titolare 40enne del locale, è rimasta gravemente ferita mentre tritava la carne. La sua mano è stata infatti inghiottita dal tritacarne fino all’avambraccio, con le dita che si sono subito staccate. A lanciare l’allarme sono stati alcuni suoi collaboratori disperati. Intervenuti sul posto la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco e il 118, la vittima è dovuta andare all'ospedale con tutto il macchinario per essere salvata. I pompieri hanno tentato di liberare l’arto letteralmente maciullato, ma alla fine hanno deciso di trasportare tutto al pronto soccorso per evitare di compromettere ulteriormente le ferite per una eventuale manovra errata.
La macellaia, che aveva da poco riaperto la sua attività dopo la chiusura per il lockdown per l'emergenza Coronavirus, è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico ma, secondo quanto raccolto, non ci sarebbe nulla da fare per la mano. Tuttavia, non è in pericolo di vita. Il macchinario della macelleria, invece, è stato posto sotto sequestro. Solo qualche giorno fa un episodio simile si è verificato a Frascati, a pochi passi da Roma, dove una donna di 29 anni è stata soccorsa dai Vigili del Fuoco e dal personale del 118 perché la sua mano era rimasta incastrata in un tritacarne. Agli occhi dei soccorritori e dei pompieri lo scenario è stato spaventoso, hanno dovuto lavorare celermente e con le dovute cautele per liberare la donna, dolorante e in stato di shock. Non è chiaro, tuttavia, se i medici siano riusciti a salvare l'arto.