Incidente ferroviario a Brandizzo, ultime news

Incidente ferroviario Brandizzo, l’addio a Giuseppe Saverio Lombardo: “Ora non deve più combattere”

Oggi i primi tre funerali delle vittime dell’incidente ferroviario di Brandizzo: quello di Giuseppe Saverio Lombardo a Vercelli si è aperto sulle note di “Guerriero” di Marco Mengoni e si è chiuso con le canzoni di Ermal Meta. Il parroco: “Combatteva per la sua famiglia, per guadagnare da vivere”.
A cura di Stefano Toniolo
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Si è aperto sulle note di "Guerriero" di Marco Mengoni e si è chiuso con le canzoni di Ermal Meta il funerale di Giuseppe Saverio Lombardo, una delle cinque vittime dell'incidente ferroviario di Brandizzo. Insieme a lui, a lavorare sui binari, prima di essere investiti da un treno c'erano Kevin Laganà, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera e Giuseppe Sorvillo.

La foto di Lombardo, stampata su poster, giganteggia all'ingresso della chiesa di sant'Antonio da Padova nel quartiere Isola, a Vercelli, mentre le persone iniziano a radunarsi sul sagrato. Sotto tre corone di fiori da parte di Rfi e della Sigifer, la ditta dove lavorava Lombardo. La terza è quella dei parenti di Kevin Laganà, la vittima più giovane tra i cinque.

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"Adesso possiamo piangere, ma soprattutto possiamo e dobbiamo andare avanti". Le parole sono quelle di Massimo Bracchi, il parroco che ha tenuto l'omelia. "Quello che è avvenuto è una sventura grande, che ha toccato il cuore di tutti gli italiani, ma ha toccato il cuore di voi, che siete le sue persone care, le persone che volevano bene a Giuseppe – ha detto il parroco -. Giuseppe non aveva l'aspetto di un guerriero. Io ho visto la sua fotografia e aveva l'aspetto di una persona buona".

E ancora: "Aveva occhi limpidi. Però doveva essere un guerriero. Aveva intrapreso questo lavoro difficile, questo lavoro duro, faticoso e rischioso. Combatteva per la sua famiglia, combatteva per voi, per guadagnare da vivere. Era un guerriero e adesso non deve più combattere".

Il sindaco di Vercelli Andrea Corsaro
Il sindaco di Vercelli Andrea Corsaro

Alla funzione erano presenti anche alcuni rappresentanti delle istituzioni, su tutti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Proprio la Regione aveva indetto per oggi una giornata di lutto regionale invitando la cittadinanza a osservare un minuto di silenzio. Assieme a lui anche il presidente della provincia e il sindaco di Vercelli Andrea Corsaro.

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Proprio il primo cittadino ha rilasciato alcuni commenti a margine del funerale, parlando di "grande rispetto per la loro capacità di affrontare il dolore in questo modo". "Tutti noi siamo vicini a loro e qualsiasi necessità avrà l'appoggio di tutti – ha aggiunto – Il messaggio deve essere quello di un impegno maggiore da parte delle istituzioni, con grande collaborazione, perché tutto questo non accada mai più".

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