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Incidente dopo Potenza-Foggia, morto il 15enne Samuele: il numero delle vittime sale a quattro

Il gravissimo incidente era avvenuto il mese scorso dopo l’incontro di calcio di Serie C sulla Potenza-Melfi, allo svincolo d’uscita della città lucana, ed già costato la vita ad altri tre ragazzi di 21, 17 e 13 anni. Ora anche il cuore di Samuele si è spento.
A cura di Biagio Chiariello
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Diventa ancora più drammatico il bilancio del gravissimo incidente avvenuto lo scorso 13 ottobre lungo la strada che collega Potenza a Foggia, allo svincolo d'uscita della città lucana. Nelle scorse ore è morto Samuele, 15 anni, un altro dei giovanissimi tifosi coinvolti nell’impatto. La vittima era ricoverata a Lecce, si è arreso dopo aver lottato per oltre un mese tra la vita e la morte.

Sono ora quattro le vittime, Samuel, 13 anni, Michele, 17 anni, Gaetano Gentile, 21 anni e, appunto, Samuele. Il gruppo era in viaggio di ritorno verso Foggia dopo aver assistito alla partita di calcio dei rossoneri contro il Potenza, disputata allo stadio Viviani, valida per il campionato di Serie C.

Dopo più di un mese di ricovero, inizialmente al San Carlo di Potenza e poi al Vito Fazzi di Lecce, dove era stato trasferito pochi giorni dopo, anche il cuore di Samuele si è arreso. Le sue condizioni si erano rivelate molto gravi sin dai primi istanti. I medici hanno fatto tutto il possibile, sottoponendolo a diverse operazioni chirurgiche nel tentativo di salvargli la vita. Intanto, l'altro ragazzo, 19enne, coinvolto nell’incidente resta ricoverato a Potenza.

Enorme è la commozione sui social per la morte del 15enne:

Non avremmo mai voluto tornare a scrivere un messaggio di cordoglio – ha scritto in una nota la società del Foggia Calcio – purtroppo siamo qui a dare un ultimo saluto al piccolo Samuele che dopo aver lottato per più di un mese, oggi ci ha lasciato. Il presidente Nicola Canonico, il vice presidente Emanuele Canonico, il DS, il mister, lo staff e tutta la squadra rossonera si stringono attorno al dolore che ha colpito la sua famiglia e tutta la Foggia Ultras, quarta vittima del tragico incidente del 13 ottobre scorso".

"Samuele era l'amico di tutti. Scherzoso, giocherellone, non protestava mai, nemmeno quando andava in panchina. Frequentava con regolarità gli allenamenti e il suo sogno era quello di diventare un calciatore del Foggia". Così Giuseppe Vaccariello, titolare della scuola calcio Foggia Football club che era frequentata da Samuele.

La tragedia si era consumata ormai oltre un mese fa sulla Statale 93, in seguito a uno scontro frontale tra l'auto su cui viaggiavano le vittime e un veicolo che procedeva in senso opposto, con a bordo una famiglia di quattro persone, inclusi due bambini. Tra i mezzi coinvolti anche un autobus di altri tifosi rossoneri.

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