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Incidente a Campiglia, auto contro un pino: Ciro muore a 39 anni, papà va a cercarlo e scopre la tragedia

Incidente mortale ieri a Cafaggio: un uomo di 39 anni, Ciro Grassi, è deceduto dopo essersi schiantato con la propria auto contro un pino per cause in via di accertamento. Il papà, avendo saputo del sinistro e non vedendolo arrivare, è andato a controllare di persona.
A cura di Ida Artiaco
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Ciro Grassi (Facebook).
Ciro Grassi (Facebook).

Lutto a Massa Marittima per la morte di Ciro Grassi, morto a 39 anni dopo essere rimasto vittima di un incidente stradale verificatosi ieri, giovedì 5 dicembre, lungo la strada statale 398, alle porte di Cafaggio, in direzione Suvereto. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo avrebbe perso il controllo della propria auto, una Ford Focus, andandosi a schiantare contro un pino per cause che sono ancora in via di accertamento.

L'impatto è stato fortissimo e per questo, quando i soccorsi sono arrivati sul posto, i vigili del fuoco hanno lavorato a lungo e con attrezzature specializzate per estrarlo dall'abitacolo. È stata anche allertata l'eliambulanza Pegaso.

Ma le sue condizioni erano critiche e il 39enne è morto poco dopo per le gravi ferite riportate. Il papà Marcello, collaboratore del Venturina Calcio, non vedendolo arrivare, e non sentendolo al cellulare, quando ha saputo dell’incidente ha iniziato a preoccuparsi. Così è andato a controllare lui stesso e ha scoperto la tragedia appena uscito da Cafaggio, dove vive la famiglia.

La vittima da anni lavorava nello stabilimento JSw Steel Italy di Piombino, addetto al treno di laminazione medio piccolo. Qualche mese fa aveva sposato la sua Deborah e si era trasferito a Valpiana. Indagini dei carabinieri sono in corso per cercare di ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo, mentre i funerali si svolgeranno domani a Livorno, con partenza alle nove da Venturina.

Tanti i messaggi di cordoglio lasciati sui social per il 39enne. Ta questi, quello di Lorenzo su Facebook: "Abbiamo passato serate belle, un paio di ultimo dell'anno, poi per divergenze e parole forti, non abbiamo più parlato e non ci siamo più visti…da Facebook vedevo che andavi a pesca a cui ti eri dedicato con molta passione…Poi ti ho scritto per farti gli auguri per il matrimonio e quei messaggi che ci avevano fatto commuovere…con l’ultimo tuo con l’idea di vederci per una pizza (quante ne abbiamo fatte a casa dei tua)…mi dispiace molto fai buon viaggio e continua a pescare".

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