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Incidente a Bardonecchia, muore un escursionista di 14 anni

Il quattordicenne è improvvisamente precipitato, facendo un volo di oltre 150 metri, a causa di una frana.
A cura di C. M.
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Foto da Facebook
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Quattordici anni e una passione per la montagna, che l'ha tradito. Amedeo Ricatto è morto ieri, a causa di un'inaspettata caduta da uno dei sentieri che aveva percorso tante volte, vicino al poggio delle Tre Croci, a Bardonecchia. Era insieme ai suoi amici, conosceva bene il luogo ed era vestito l'abbigliamento tecnico necessario. All'improvviso, percorrendo quei sentieri già più volte battuti, il terreno è franato sotto i suoi piedi e non è stato possibile salvarlo.

La prima chiamata di emergenza al soccorso alpino è stata effettuata intorno alle 16, la prima volta dai compagni d'escursione di Amedeo, la seconda da una coppia di alpinisti che si trovavano nei pressi del luogo della tragedia e hanno visto la scena. I soccorsi si sono subito messi in moto, un gruppo composto da speleologi, Carabinieri, Guardia di Finanza dotato di jeep e un elicottero ha battuto i sentieri di Poggio Tre Croci. Una volta alzatosi in volo l'elicottero, il corpo della vittima è stato quasi subito avvistato e, constatatone il decesso, recuperato.

Poggio Tre Croci, riporta la Stampa, è una "classica escursione estiva che parte dal borgo vecchio, sale e s'inerpica in un fitto bosco, fino ad arrivare a una mulattiera che porta ai ruderi di un pianoro". Non particolarmente pericolosa, se non nell'ultimo tratto, dove la salita si fa più difficile, più tecnica, perché il sentiero diventa molto stretto e poggia su rocce a precipizio. Proprio in quel punto, a oltre 2.114 metri il terreno ha ceduto e ha trascinato giù il giovane escursionista, precipitato con un volo di almeno 150 metri. "Quella escursione non è particolarmente difficile, ma si sa che i pericoli in montagna sono sempre in agguato", hanno dichiarato gli uomini del soccorso alpino.

"Lui era fermo vicino al dirupo, poi alcune pietre si sono mosse e lui è scivolato giù. È stato un attimo, non abbiamo potuto fare niente per aiutarlo", hanno dichiarato gli amici che erano con Amedeo quel giorno. Giovani, ma non sprovveduti. I ragazzi si erano mossi con prudenza, ma probabilmente qualcosa dev'essere andato storto, forse anche a causa del forte vento che tirava quel giorno.

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