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Inciampa nel filo spinato e batte la testa, Antonello muore a 23 anni dopo 4 giorni: disposta autopsia

Vista la gravità delle ferite nell’incidente di Noragugume, Antonello Spada era tenuto in coma farmacologico in ospedale ma le sue condizioni era considerate stabili dai medici. Poi nel weekend l’improvviso aggravarsi e il decesso. La Procura di Sassari, informata dei fatti, ha deciso di disporre l’autopsia.
A cura di Antonio Palma
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Non ce l’ha fatta Antonello Spada. Il 23enne sardo di Noragugume, in provincia di Nuoro, è morto nelle scorse ore dopo quattro giorni di agonia in ospedale dove era ricoverato da martedì scorso a seguito di un incidente nelle campagne del paese. Il giovane è deceduto sabato scorso all'ospedale di Sassari dove era stato trasportato subito dopo i fatti nella mattinata del 27 agosto scorso.

Una tragedia improvvisa e assurda che ha sconvolto la famiglia e l’intera comunità dove il ragazzo era conosciuto come allevatore e appassionato di cavalli sin da ragazzino. Secondo quanto ricostruito finora, Antonello quel giorno stava accompagnando il padre nelle campagne del paese, dove il bestiame dell’azienda agricola di famiglia era al pascolo.

Tutti si è consumato in pochi attimi. Mentre aiutava il genitore, sarebbe inciampato in un reticolato di filo spinato, perdendo l'equilibrio e cascando rovinosamente a terra. Un impatto al suolo violento durante il quale sarebbe ruzzolato più volte riportando varie lesioni e ferite ma soprattutto un trauma cranico. Nella caduta infatti il 23enne ha battuto la testa contro un masso. Inizialmente lamentava solo un forte mal di testa pochi minuti dopo però ha perso i sensi.

Sin dai primi minuti si era capito che era grave. L’allarme, lanciato dal padre, aveva messo in moto la macchina dei soccorsi del 118 e sul posto era stato inviato un elicottero che aveva provveduto al trasporto immediato a Sassari con codice di massima urgenza. Qui era stato ricoverato nel reparto Rianimazione per frattura della base cranica e una emorragia all'orecchio, oltre a una frattura del bacino. Vista la gravità delle ferite, il giovane era tenuto in coma farmacologico ma le sue condizioni era considerate stabili dai medici.

Fino all’ultimo si è sperato potesse riprendersi anche perché dall’ultima tac, fatta il giorno prima, non erano emersi cambiamenti. Poi nel weekend l'improvviso aggravarsi delle condizioni e il decesso. Antonello Spada è stato dichiarato morto sabato scorso dopo quattro giorni di agonia. La Procura di Sassari, informata dei fatti, ha deciso di disporre l'autopsia per chiarire l'esatta causa di morte ed escludere eventuali mancanze durante il ricovero. Tra i sospetti una infezione che potrebbe aver aggravato le sue condizioni in ospedale.

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