Inchiodano per filmare incidente mortale in autostrada, 10 automobilisti multati dalla Polstrada
Un'auto accartocciata, un'ambulanza con le sirene accese, le volanti della Polizia Stradale. E decine di curiosi al volante della loro auto, a passo d'uomo e con lo smartphone in mano per filmare la tragedia.
È una scena che si ripete ogni giorno sulle strade italiane ma che è costata cara a dieci automobilisti sorpresi dalla Polstrada a filmare con lo smartphone un grave incidente avvenuto nella mattina di lunedì 18 luglio sulla carreggiata Nord dell'autostrada A1, nel Bolognese, e costato la vita a un uomo di 46 anni.
I curiosi sono stati tutti identificati dagli agenti, che erano impegnati a prestare i soccorsi, e saranno multati con una contravvenzione da un minimo di 165 ad un massimo di 660 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti sulla patente. Questi automobilisti erano in viaggio sulla carreggiata opposta e uno di loro – spiega la stessa Polstrada parlando di ‘condotta scellerata'- addirittura stava filmando tenendo con una mano un telefono, mentre con l'altra mano aveva un secondo telefono per chiamare, gestendo il volante solo con un gomito e rischiando così di innescare un nuovo incidente.
Il sinistro per cui erano intervenuti i poliziotti, insieme ai mezzi di soccorso, aveva coinvolto due mezzi pesanti e sette automobili, su una delle quali viaggiava la vittima, Salvatore Alaimo, uomo di origine palermitana e residente a Bologna.
Secondo la Polizia, il comportamento di questi automobilisti ha causato improvvisi rallentamenti, un'ulteriore e pericolosa congestione del traffico, determinando il rischio di nuovi tamponamenti e code. Quando ci si imbatte in un incidente stradale, viene invece sottolineato, bisogna prestare la massima attenzione e concentrarsi solo sulla guida, per non ostacolare le operazioni di soccorso e per non causare nuovi sinistri.