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Incendio vicino all’aeroporto di Olbia, interviene un Canadair: scalo riaperto

Un grosso rogo, scoppiato non lontano dall’aeroporto di Olbia, aveva causato la chiusura dello scalo Costa Smeralda nel pomeriggio. Il fuoco è divampato nelle campagne vicino al fiume Enas.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio
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È stato riaperto l’aeroporto di Olbia Costa Smeralda, chiuso per circa un’ora e mezza oggi pomeriggio, 30 agosto, per un  incendio divampato nelle campagne vicino al fiume Enas, nella direttrice sud di atterraggio degli aerei, con le fiamme alimentate dal forte vento di maestrale che continua a soffiare sull'Isola. Lo spazio aereo è stato riaperto senza dover dirottare altri aerei ad Alghero, dopo i tre voli che sono atterrati al Riviera del Corallo.

Sul rogo stanno operando diverse squadre a terra e un Canadair della protezione civile nazionale, che subentra a due elicotteri dirottati dal corpo forestale su un altro incendio scoppiato nel frattempo alla periferia di Berchiddeddu, sempre in Gallura, dove le fiamme si sono avvicinate alle case e alla strada statale 131 Dcn.

In entrambi gli eventi sono impegnati anche i vigili del fuoco di Olbia. Secondo quanto riporta L'Unione Sarda, per facilitare le operazioni è stato anche chiuso lo svincolo della Sassari-Olbia per immettersi nella circonvallazione del centro gallurese.

I vigili del fuoco sono intervenuti anche in zona Sa Corroncedda, a pochi passi dall’aeroporto Costa Smeralda, a causa di un altro incendio. Si è resa necessaria la chiusura lo svincolo stradale per Olbia sulla circonvallazione della 131 dcn nei pressi di Sa Corroncedda.

La Protezione civile fa sapere che la situazione al momento risulta sotto controllo con le fiamme pressoché domate. I pompieri proseguiranno con le operazioni di bonifica dell'area interessata dall'incendio.

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