Incendio sul Carso, le fiamme raggiungono la Slovenia: le immagini delle case avvolte dal fuoco
Non si placano gli incendi sul Carso italiano dove da ieri le fiamme, divampate in tre punti tra Trieste e Gorizia, stanno avanzando senza sosta. Nelle ultime ore infatti gli incendi si sono estesi fino a raggiungere la Slovenia e quattro paesini appena oltre il confine che sono ora considerati in pericolo, come si evince anche dalle immagini che giungono dal posto.
Se da un lato la situazione in Italia è in miglioramento, così come riferito dai vigili del fuoco, dall'altro sono i paesi oltre la frontiera italiana e temere l'arrivo delle fiamme. Secondo quanto riportato nel pomeriggio dall'agenzia di stampa slovena STA, la Protezione civile ha invitato la popolazione ad abbandonare Sela na Krasu, Hudi Log, Korita na Krasu e Nova Vas. Al momento sarebbero almeno 600 le persone coinvolte, molte delle quale si sono trovate costretta a far fronte agli incendi che hanno pericolosamente raggiunto le zone residenziali.
Numerose e impressionanti le immagini che mostrano le abitazioni avvolte dalle fiamme. Tutte le forze di soccorso slovene nell'area sono state attivate, anche dall'Italia sono partiti due Canadair e due elicotteri italiani per supportare le operazioni di spegnimento delle fiamme che sarebbero alimentate dal vento "che ha cambiato direzione" portando a una rapida "escalation" della situazione.
Intanto la situazione in Italia continua a essere critica. A causa degli incendi sul Carso nel pomeriggio è stata evacuata Jamiano, frazione di Doberdò del Lago, in provincia di Gorizia. I vigili del fuoco stanno operando senza sosta per fermare il rogo mentre centinaia di persone sono fuggite dalle fiamme e dal fumo. Gli incendi non sono ancora sotto controllo, per questo tutte le forze disponibili sono al lavoro per riuscire a fermare i roghi prima di sera.
Nel pomeriggio il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi ha effettuato un sopralluogo assieme ai vertici della Protezione civile. A Trieste, a causa degli incendi, potrebbe essere interrotta l'erogazione elettrica in alcune zone, con possibili “ripercussioni anche sull'erogazione idrica" che si serve dell'elettricità per le azioni di pompaggio come riferito dal sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza.