Incendio ospedale Pietra Ligure, Toti: “Incendio causato da un paziente”
Dramma sfiorato a Pietra Ligure in provincia di Savona. Durante la notte scorsa un incendio è divampato al terzo piano del reparto di ortopedia dell'ospedale "Santa Corona", per poi estendersi anche al secondo e al quarto piano della struttura. Non ci sono vittime né feriti gravi, ma circa 50 pazienti su 85 sono stati evacuare in fretta e furia dal reparto. Altri tre sono rimasti intossicati gravemente e trasportati all'ospedale di Savona (due di loro si trovano in terapia intensiva). In totale, secondo l'Asl2 sono 77 in tutto i pazienti trasferiti negli ospedali di Albenga e Savona, due all'Ospedale San Martino di Genova, dieci i dimessi e sei i fortunati del quarto piano che non hanno lasciato il luogo di ricovero: il loro spazio non é stato raggiunto dalle fiamme. Tra i dipendenti l'azienda sanitaria invece si contano otto ricoverati per aver inalato i fumi tossici.
Il racconto shock della testimone: "Prima il boato, poi non respiravo più"
"Ore 20.45. Pensi che stanotte dormi e l'indomani ti svegli in maniera tranquilla, sapendo di essere comunque in ospedale e che hai un percorso da fare – inizia così il racconto di Sonia, una dei pazienti ricoverati nel reparto di ortopedia dell'Ospedale di Pietra Ligure – a un certo punto un boato. Un fumo nero e il respiro non passava più. Ho capito la gravità della situazione. Faccia contro il cuscino bagnato, non so nemmeno io come ho fatto dato che non posso girarmi con una caviglia rotta". L'incubo ad occhi aperti di Sonia non finisce qui. La stessa testimone ha riferito di aver visto un uomo, munito di accendino, appiccare di proposito l'incendio puntando la fiammella contro una bombola di ossigeno. La donna conclude infine il racconto dicendo: "Siamo mal ridotti tutti in pronto soccorso per i gas tossici respirati. Ma ringraziando Dio, io sono qui a scriverlo, mi sono salvata".
La visita del presidente Giovanni Toti: "Incendio scatenato da un paziente"
Nella tarda mattinata il presidente della regione Liguria si è recato al Santa Corona per osservare da vicino i danni riportati dalla struttura ospedaliera mentre i vigili del fuoco effettuavano un sopralluogo per stabilire le cause dello scoppio dell'incendio. Presenti anche l'assessore alla sanità della regione Liguria, Sonia Viale, l'assessore Assessore a Lavori pubblici, Infrastrutture e viabilità, Giacomo Giampedrone, e il dirigente della protezione civile regionale, Stefano Vergante. "Saranno le perizie e i vigili del fuoco a determinare quello che è successo – ha detto Toti – a me risulta che sia stato ritrovato l'accendino e che gli stessi vigili del fuoco pensino a un'azione condotta da un paziente ricoverato". Lo stesso presidente della regione ha poi aggiunto che: "Alcune parti dell'edificio sono già state restituite alla loro funzione sanitaria, altre lo saranno già nelle prossime ore, comprese le sale operatorie del blocco di ortopedia e traumatologia: ci auguriamo che in poco tempo tutto torni alla normalità", ha poi concluso Toti.
Disponibilità totale per gli sfollati del Santa Corona è arrivata dal dirigente della protezione civile regionale, Stefano Vergante: "Nel caso servissero strutture della colonna mobile di Albenga per ospitare soprattutto quegli ambulatori dei codici bianchi che davano un po' di respiro al pronto soccorso. Se non ci sarà uno spazio all'interno considerato agevole per vicinanza col pronto soccorso, li allestiremo in strutture della protezione civile, ma credo che nel giro di qualche settimana l'edificio possa essere recuperato alla sua funzione".