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Incendio in una casa nel Trevigiano: donna in sedia a rotelle muore carbonizzata

Tragico incidente nel pomeriggio di domenica 3 dicembre a Farra di Soligo, in provincia di Treviso, dove un incendio è scoppiato all’interno di un’abitazione della zona. Tra le fiamme è morta una donna di 93 anni, che da anni usava una sedia a rotelle per muoversi, trovata carbonizzata dai soccorritori.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di archivio
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Un tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 3 dicembre, a Col San Martino, in provincia di Treviso. In un'abitazione di via Canal nuovo, nella frazione di Farra di Soligo, è scoppiato un incendio che ha causato la morte di una donna. La vittima è una signora di 93 anni, Giovannina Merotto, trovata carbonizzata dai soccorritori all'interno della sua casa.

Secondo quanto è stato ricostruito, a dare l'allarme poco prima della 17 sarebbe stato un vicino di casa dopo aver notato del fumo uscire dall'abitazione della donna che viveva con i suoi due figli, assenti al momento dell'incidente.

I vigili del fuoco e il personale del Suem sono arrivati troppo tardi, i medici intervenuti sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso della 93enne. Era stato infatti inizialmente attivato anche l'elicottero del Suem, il cui intervento è stato però subito annullato. Sul posto sono arrivati anche gli uomini dell'Arma dei carabinieri della stazione di Col San Martino.

L'ipotesi più accreditata al momento è che l'anziana signora, che da anni utilizzava una sedia a rotelle per muoversi, si stesse occupando della stufa economica. È probabile che nel tentativo di accendere il fuoco o di ravvivarlo le fiamme abbiano raggiunto gli abiti della donna, causandone il decesso.

La notizia della morte della 93enne ha profondamente scosso la comunità di Col San Martino, dove era molto conosciuta. Il sindaco Mattia Perencin e la giunta comunale hanno espresso vicinanza ai figli della donna e si sono detti disponibili ad aiutare la famiglia.

Siamo molto vicini ai figli per questa grande tragedia che ha scosso la nostra comunità", ha detto il primo cittadino farrese al quotidiano locale Qdpnews. "La famiglia è conosciuta in paese perché titolari di un’azienda agricola e perché sempre presenti alle attività del paese. Ci stringiamo a loro in questo grande momento di dolore con il pensiero rivolto alla signora per la tragica morte”.

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