Incendio in casa nella notte, muoiono due donne: forse un corto circuito o candela accesa
La scorsa notte un incendio ha distrutto un'abitazione in via Baudine 8 a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia provocando la morte per asfissia di due donne. Le vittime sono Carla Curti di 69 anni e la cognata Liliana Aicardi di 86. In casa con loro c'era anche il mirito della prima, Giorgio Aicardi di 66 anni, che fortunatamente si è salvato: l'uomo, ferito, è stato raggiunto dai Vigili del fuoco con un'autoscala, mentre chiedeva aiuto da una finestra dell'abitazione e trasportato in ospedale in ambulanza. Per le due donne, invece, purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Le fiamme sono divampate all'interno dell'appartamento intorno alle 2 del mattino. Velocemente il fuoco ha avvolto tutta l'abitazione, al secondo piano di una palazzina. Subito sono intervenuti i Vigili del fuoco di Imperia, adesso al lavoro per bonificare l'aerea. Le fiamme hanno distrutto parzialmente anche il tetto e reso inagibili tre dei dodici appartamenti del palazzo. Anche i carabinieri sono impegnati sul caso, per ricostruire la dinamica che ha scatenato l'incendio. Probabilmente si è trattato di un corto circuito, o di una candela accesa. Resta esclusa, invece, la matrice dolosa.
Dopo la tragedia, ci sono stati gli intoppi burocratici: al momento di portare via le salme delle due vittime, l'agenzia funebre si è scontrata con la diffida del Comune di Imperia a trasportarele persone decedute fuori dal territorio comnale nella camera ardente del cimitero di Oneglia. Dopo una serie di telefonate, finalmente il magistrato di turno ha disposto il trasporto.