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Scoppiato un incendio alla pizzeria Sorbillo di Napoli

Il rogo, forse di natura dolosa, ha distrutto una delle storiche pizzerie della città. Il Comune di Napoli ha espresso vicinanza e solidarietà al proprietario Gino Sorbillo.
A cura di Daniela Caruso
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Pizzeria Sorbillo

La pizzeria Sorbillo è una delle più conosciute di Napoli, soprattutto per le sue originali iniziative. Da ricordare, la pizza a 100 euro per senatori e politici che il proprietario Gino Sorbillo creò simbolicamente per dire ‘no' ai privilegi della Casta. In Via dei Tribunali 38, è scoppiato un incendio che ha creato non pochi danni alla rinomata pizzeria partenopea. Il primo piano è stato raggiunto immediatamente dalle fiamme  divampate, mentre il secondo piano è stato annerito dal fumo.

Il rogo potrebbe essere di natura dolosa: a dirlo i primi accertamenti effettuati sul posto, dai quali sarebbe stato appurato che l'incendio si sarebbe sviluppato per dolo. I Vigili del Fuoco sono giunti tempestivamente per spegnere le fiamme che hanno avvolto il locale, ubicato in un vecchio stabile formato, principalmente, da travi di legno che avrebbero potuto estendere l'incendio all'intero stabile. Il rogo è divampato poco prima delle ore 3. Gino Sorbillo ha dichiarato in merito che le fiamme hanno distrutto gran parte della pizzeria, persino le foto di famiglia, ma che si metterà presto a lavoro per ricostruire nuovamente il locale, in tempi ristretti:

Io non mi arrendo. Ricostruirò la pizzeria più bella di prima anche se quello di stanotte è stato un durissimo colpo. Soprattutto sono addolorato per le foto storiche dei miei nonni e dei mie familiari che sono andate a fuoco e non potrò mai più riavere. La mia famiglia è unita e sento anche l' affetto del quartiere che da stanotte è per strada con me ed i vigili. Cercherò di realizzare i lavori a tempo record per restituire alla città il nostro locale.

I danni sono consistenti e il locale non potrà riaprire a breve: a dirlo Francesco Emilio Borrelli, commissario regionale dei Verdi Ecologisti, il quale pone delle riserve sulla natura del rogo, dichiarando che "Non si sa ancora di che natura sia stato l'incendio, è certo però che i danni sono notevoli e che per ora il locale non potrà riaprire. Noi riteniamo che questo episodio non sia casuale e invitiamo le autorità preposte ad indagare con estrema attenzione e rapidità. Per questo – ha sottolineato Borrelli – abbiamo parlato già con il questore di Napoli che ci ha assicurato che sta seguendo personalmente il caso. Il commissario, inoltre, ha aggiunto che "Se dietro questo episodio c' è la criminalità vogliamo giustizia per uno dei luoghi simbolo di Napoli e meta di cittadini e turisti da tutto il mondo". 

Il Comune di Napoli esprime solidarietà a Gino Sorbillo: l'assessore al Commercio, Marco Esposito, definisce questo episodio come un "gesto vigliacco" messo in atto per "colpire la città" e una "persona perbene" quale è il pizzaiolo napoletano. Come ha dichiarato l'assessore, l'Amministrazione Comunale è vicina a Soribillo e, pertanto, gli ha espresso piena solidarietà per quanto accaduto.

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