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Incendio a Palermo, bruciano Monreale a Ciaculli nella notte: almeno 80 evaucati

Maxi incendio a Palermo e provincia nella notte, che ha costretto 20 famiglie ad evacuare le proprie abitazioni in preda al panico. Centinaia di vigili del fuoco sono ancora impegnati nelle operazioni di spegnimento delle fiamme, alimentate dal forte vento di scirocco, anche con l’uso di Canadair. Tra le zone più colpite quelle di Monreale e Ciaculli: “Rogo certamente doloso”.
A cura di Ida Artiaco
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Incendio a Palermo (Screen video).
Incendio a Palermo (Screen video).

Brucia la Sicilia, in particolare la provincia di Palermo, dove nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 agosto un maxi incendio è scoppiato nella zona di Monreale e Ciaculli, costringendo quasi 100 persone, 80 per la precisione, ad evacuare le proprie abitazioni. Una ventina di famiglie hanno lasciato di fretta le proprie villette sotto la minaccia delle fiamme che diventavano sempre più alte perché alimentate dal forte vento di scirocco che si è registrato sull'Isola. Molti sfollati sono stati accolti nella scuola Antonio Veneziano di Monreale e per fortuna non ci sono stati feriti nel rogo, visibile dal capoluogo siciliano. Ad essere colpiti sono stati soprattutto monte Caputo e contrada Buttafuoco, dove ancora all'alba di questa mattina i Canadair hanno effettuato lanci per spegnere gli ultimi focolai, con i vigili del fuoco del posto che sono stati aiutati dai colleghi arrivati da Catanzaro, Reggio Calabria ed Enna, per un numero complessivo di 130 unità e 35 mezzi. Paura anche in città: il rogo è arrivato a ridosso delle abitazioni in contrada Falsomiele e alle pendici delle colline nel quartiere Villagrazia.

Incendi, brucia la provincia di Palermo: il video delle fiamme

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Un primo bilancio parla di qualche deposito agricolo danneggiato e lievi danni ad un paio di abitazioni. Per il corpo forestale l'incendio è "certamente doloso. Il rogo è stato appiccato da almeno tre punti diversi". In tutto il Comune e la provincia sono stati ben 20 gli interventi dei pompieri la scorsa notte, coordinati dalla sala operativa della questura dove è stato convocato già ieri pomeriggio il comitato di sicurezza. Altri roghi, come si vede anche dalle immagini, sono divampati sempre durante le ore notturne ad Altofonte, Cerda (in contrada Rina), Trappeto (contrada Badiellla) e Montelepre (contrada Cippi). Tra Termini Imerese e Trabia sono state evacuate 20 famiglie. Altro rogo a Petralia Sottana, in contrada Sant'Elia, e ancora a Trabia e nelle campagne di Belmonte Mezzagno e San Giuseppe Jato. Il fuoco ha colpito anche monte San Calogero, Partinico e la montagna Cesaró nei pressi dell'ospedale civico.

Incendio a Scopello: allarme rientrato

Allarme rientrato invece a Scopello in provincia di Trapani, dove una decina di famiglie erano state evacuate per un vasto incendio divampato ieri pomeriggio. "La macchina operativa ha lavorato veramente bene ed ininterrottamente ma in queste circostanze è comprensibile la paura – ha detto il sindaco Nicola Rizzo -. L'allarme in quelle zone è già rientrato. Poiché sono stati individuati ben 5 punti diversi e distanti dai quali è partito il fuoco, quel che è certo è che si tratta di una precisa volontà: ci troviamo dinanzi l’ennesimo disastro ambientale che colpisce il nostro territorio danneggiandolo e ferendolo pesantemente. Per noi è un vero dolore, un grave perdita ambientale, morale, ed anche economica che questi inaccettabili incendi causano".

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