Incendio a Bolzano, di cosa si occupa Alpitronic, azienda leader delle colonnine di ricarica elettrica

È andata a fuoco nella mattinata di oggi, mercoledì 8 maggio, l'azienda Alpitronic di Bolzano, leader mondiale nel settore della produzione di colonnine di ricarica per auto elettriche.L'incendio è esploso intorno alle 9.15 di questa mattina e la grossa nube di fumo nero sollevata dal rogo ha spinto i vigili del fuoco a chiedere ai residenti della zona artigianale Piani, nei pressi dei Magazzini generali, di tenere porte e finestre chiuse. Per precauzione è stata evacuata anche una scuola superiore nelle vicinanze.
Alpitronic ha depositato il primo brevetto nel 2010
L'azienda, che nel 2023 ha fatturato poco meno di un miliardo di euro, è leader nel settore mondiale della produzione di colonnine di ricarica per macchine elettriche ed è stata fondata come start up nel 2009 da quattro ingegneri, Andreas Oberrauch, Alessandro Ciceri, Sigrid Zanon e Philipp Senoner. Dopo la sua fondazione, nel 2010 l'azienda ha depositato il primo brevetto per un inverter a commutazione risonante che ha messo Alpitronic in contatto con l'industria aerospaziale. In quello stesso anno per Alpitronic era partito il primo progetto di sviluppo con la Bmw.

L'espansione in Italia e nel mondo
Con l'espansione, nel 2015 l'azienda si era spostata proprio a Bolzano, nella zona artigianale Piani. Negli ultimi anni, con la crescita nel settore degli hyperchargers, le colonnine per la ricarica di auto elettriche, Alpitronic aveva avuto necessità di aprire nuove sedi a Monaco di Baviera, Bergamo e Bologna. Il tutto era avvenuto nel 2023 e quest'anno l'azienda aveva iniziato a valutare una nuova e più ampia sede centrale a Terlano, alle porte di Bolzano. Il progetto aveva trovato però resistenze a livello comunale.
Alpitronic aveva iniziato l'espansione globale con filiali a Charlotte, negli Usa, e Milton-Keynes, nel Regno Unito. L'azienda conta oltre 500 dipendenti secondo i dati dell'ufficio camerale e la maggioranza si occupa di sviluppo.
Stando a quanto finora ricostruito, il rogo sarebbe partito dal tetto di un capannone vuoto nel quale si stavano effettuando lavori di ristrutturazione. L'incendio è stato riportato sotto controllo e sul posto, oltre ai vigili del fuoco, si sono presentati anche i mezzi di soccorso e il medico d'urgenza. I vigili del fuoco del Corpo permanente e l'Agenzia provinciale per l'ambiente e protezione del clima stanno effettuando un prelievo di campioni a titolo precauzionale per analizzarli.
Il presidente della Provincia e assessore alla Protezione civile Arno Kompatscher sta valutando la situazione insieme all'assessore provinciale Luis Walcher, al vicesindaco di Bolzano Stephan Konder e all'assessora alla Protezione civile del Comune Johanna Ramoser.