In strada il cadavere di una residente: segni di violenza sul corpo, mistero nel Bellunese
Mistero a Farra d'Alpago, in provincia di Belluno, dopo il terribile ritrovamento in strada del corpo senza vita di una donna residente nello stesso comune sulla riva orientale del Lago di Santa Croce. La macabra scoperta è avvenuta nella mattinata di oggi, venerdì 17 gennaio, poco lontano dalla residenza della donna, identificata come una 57enne di origine piemontese ma da decenni residente nella frazione di Alpago.
A rinvenire il corpo della cinquantasettenne e a far scattare l'allarme con una segnalazione è stato un passante che questa mattina transitava lungo la strada che collega Farra a Spert. Si tratta di un altro residente della zona e vicino di casa della vittima che ha scorto il cadavere della signora ai lati di una strada del territorio comunale, non lontano dalla sua abitazione.
Per la donna inutili i successivi soccorsi medici che hanno solo potuto accertare il decesso. Sul posto sono accorsi poi i carabinieri che hanno subito isolato la zona. Poco dopo anche i reparti della scientifica per i rilievi del caso e il medico legale per un primo esame esterno del corpo. Informato anche il pm di turno della locale procura della Repubblica.
Secondo le prime informazioni, il corpo presenterebbe segni di violenza la cui natura però rimane tutta da accertare. Al momento non si esclude nulla, dalla caduta accidentale a un investimento o a un fatto di sangue.
Da accertare infatti il motivo del decesso ma anche il momento a cui risale la morte ella donna. Dai primissimi rilievi si ipotizza che la donna sia morta la scorsa notte e poi sia rimasta in strada per tutto il tempo prima che qualcuno si accorgesse di lei questa mattina. I Carabinieri al momento preferiscono attendere l'esito degli esami medico-legali disposti dal Pm prima di accreditare un'ipotesi rispetto ad un'altra.