In Spagna i produttori di tabacco obbligati a raccogliere i mozziconi di sigaretta
Da venerdì prossimo, 6 gennaio, in base all'entrata in vigore di parte di una legge approvata lo scorso aprile, i produttori di tabacco saranno obbligati a farsi carico del recupero e dello smaltimento dei mozziconi di sigaretta gettati ogni anno negli spazi pubblici. Accade in Spagna dove sono milioni i filtri utilizzati dai fumatori che li abbandonano poi in strada. Ecco perché, secondo quanto previsto dalla legge sui rifiuti e la contaminazione dei suoli entrata in vigore lo scorso aprile, le aziende produttrici di tabacco dovranno anche educare i fumatori a non gettare in strada o all'aperto i mozziconi.
La legge sui rifiuti e la contaminazione dei suoli, approvata lo scorso aprile, vieta la commercializzazione di prodotti monouso che contengono plastica, come posate, piatti, cannucce o contenitori per bevande in polistirolo espanso. In più al suo interno contiene la norma che obbliga i produttori di tabacco a farsi carico della pulizia delle strade dai mozziconi, oltre che informare e sensibilizzare il pubblico sul fatto che i filtri non possono essere gettati a terra.
La novità per i produttori e i fumatori, scrive oggi il quotidiano spagnolo la Vanguardia, questa volta non arriva dunque dal Ministero della Salute, ma dal Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica e fa seguito ad un una direttiva dell'Unione Europea che limita l'uso di plastica monouso e che mira a obbligare chi inquina a ripulire. In questo caso la misura potrebbe però aiutare anche nella lotta al tabagismo, poiché il Comitato Nazionale per la Prevenzione del Tabacco ritiene che i produttori finiranno per scaricare i costi della pulizia sui fumatori ed è noto che l'aumento del prezzo del tabacco, in qualsiasi forma, riduce il numero dei fumatori.