In ospedale con la bronchite, Francesca muore per doppio arresto cardiaco: chiesta l’autopsia
Si è presentata in ospedale con i sintomi della bronchite ma due ore dopo è morta per un doppio arresto cardiaco. Un evento su cui anche i medici vogliono vederci chiaro e per il quale è stata chiesta l'autopsia clinica.
Tragedia a Jesi, in provincia di Ancona, dove la 44 Francesca Fossi è deceduta nei giorni scorsi per cause che sono ancora in via di accertamento: come riporta la stampa locale, la donna aveva cominciato a stare male il 17 agosto scorso. Lei stessa aveva raccontato sulle proprie pagine social del malanno che l'aveva colpita.
Pensava che la bronchite fosse causata dall’aria condizionata, dal contrasto termico. La terapia antibiotica – prescritta dal suo medico di famiglia – però non stava funzionando. Tanto che venerdì Francesca si è rivolta alla guardia medica, che le ha prescritto un diverso antibiotico e le ha consigliato di rivolgersi al 118 o andare in pronto soccorso.
Sabato sera la situazione è peggiorata, aveva un serio affanno che non le consentiva di respirare ed è stata portata in ospedale in ambulanza. Dopo poco il suo cuore ha smesso di battere. I sanitari presenti le hanno praticato il massaggio cardiaco per circa 40 minuti. Sembrava ci fossero anche riusciti, con i parametri della 44enne che sono tornati stabili.
Subito è stata sottoposta a Tac e a tutti gli esami clinici necessari, ma dopo neanche due ore, un secondo fatale arresto cardiaco. Stavolta purtroppo non c’è stato nulla da fare e il decesso di Francesca è stato dichiarato alle 2.25 di domenica mattina.
Lascia il compagno Silvano, con il quale conviveva dal 2011. Francesca abitava e lavorava a Monte Roberto. Era dipendente della ditta Futura Confezioni.