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In ospedale col mal di schiena, Marica muore a 36 anni due giorni dopo le dimissioni: disposta l’autopsia

Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte di Marica Remoli, giornalista di 36 anni, morta nella sua casa Montefalco (Perugia) due giorni le dimissioni dall’ospedale di Spoleto dove era stata per tre settimane a seguito di forti dolori alla schiena. Indagini in corso.
A cura di Ida Artiaco
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Marica Remoli
Marica Remoli

Ha trascorso 21 giorni in ospedale dove si era recata per forti dolori alla schiena. Poi, solo due giorni dopo le dimissioni e il ritorno a casa è morta. Lutto a Montefalco (Perugia), dove è giallo sul decesso di Marica Remoli, giornalista di 36 anni ed esperta in comunicazione. Sarà l'autopsia a chiarire cosa è successo: la procura di Spoleto, guidata da Claudio Cicchella, ha infatti aperto un fascicolo per omicidio colposo, come spesso avviene in casi del genere, a carico di ignoti e ha affidato l'incarico ad un medico legale. Un'ipotesi formulata dai magistrati come atto tecnico, per effettuare accertamenti irripetibili.

La donna, che era tornata in Italia dopo una esperienza professionale in Olanda, lamentava da tempo continui problemi alla schiena, che l'avevano anche costretta ad un periodo di immobilità, ed è stata ricoverata in ospedale a Foligno per tre settimane, a causa di una lombosciatalgia associata ad un'ernia del disco. Appena tornata a casa aveva scritto un post sui social in cui si mostrava ottimista. "In termini di salute sto facendo progressi: ho iniziato di nuovo a camminare e la mia lombosciatica è molto meno dolorosa. I medici dicono che abbiamo superato l'emergenza", si legge.

Due giorni dopo, però, si è verificato il decesso improvviso. L'autopsia verrà effettuata venerdì. Al momento non ci sono indagati: né medici, né sanitari. Sono stati i familiari della donna a chiedere gli accertamenti, per cercare di fare luce sulla tragedia, senza però puntare il dito contro nessuno: al momento non hanno formalizzato alcun esposto, né fatto ricorso a propri consulenti.

Tanti sono i messaggi di cordoglio lasciati suoi social da amici e conoscenti di Marica. "Marica io non lo avevo visto il tuo ultimo audio. L'ho ascoltato oggi, andando ad aprire la nostra ultima conversazione di qualche giorno fa. Di corsa, come a cercare di capire se c'era ancora tempo per risponderti. Ho sentito la tua voce quando ormai non c'eri più, da nessuna parte, come in un gioco di specchi che ad un certo punto si rompono e non si può più uscire da dove si è, anche se intorno tutto riflette", ha scritto, tra tutti, Anna.

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