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Covid 19

In Lombardia ostetriche contro il Covid-19: visite a domicilio per evitare il pronto soccorso

Le professioniste iscritte all’albo dell’Ordine della professione ostetrica interprovinciale di Bergamo, Cremona, Lodi, Milano e Monza-Brianza si sono rese disponibili per andare al domicilio da mamme e neomamme con l’obiettivo di ridurre al minimo la presenza di queste ultime e dei loro bambini nei pronto soccorso durante i giorni dell’emergenza da Coronavirus.
A cura di Ida Artiaco
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A combattere contro il Coronavirus in Lombardia, dove continua a salire il numero dei contagi e dei decessi, scendono in campo anche le ostetriche, che hanno risposto all'sos lanciato dall'Agenzia di tutela della Salute di Bergamo per arginare l'emergenza. Così, le professioniste iscritte all'albo dell'Ordine della professione ostetrica interprovinciale di Bergamo, Cremona, Lodi, Milano e Monza-Brianza si sono rese disponibili anche per andare al domicilio da mamme e neomamme con l'obiettivo di ridurre al minimo la presenza di queste ultime e dei loro bambini nei pronto soccorso.

"A seguito della richiesta di supporto da parte dell'Ats di Bergamo – spiega la presidente Nadia Rovelli – abbiamo realizzato e diffuso un'indagine online tra le nostre iscritte per verificarne le disponibilità. Sono già pronte ad attivarsi a disposizione delle Asst bergamasche 15 ostetriche sia libere professioniste sia neolaureate. Inoltre l'Ordine sta già collaborando, grazie alla disponibilità complessiva di circa 40 ostetriche, con la centrale operativa del numero verde 800894545 della Regione Lombardia, dove le colleghe sono disponibili 24 ore su 24 per rispondere con informazioni specifiche e qualificate alla richieste delle donne in gravidanza, donne puerpere e della cittadinanza". Le ostetriche potranno così effettuare prestazioni assistenziali e neonatali anche al domicilio delle donne in gravidanza o che hanno appena partorito, effettuando consulenza informativa ed educativa per ridurre il rischio di trasmissione intra-familiare, esecuzione di tamponi per ricerca virus, home visiting ostetrico per la dimissione precoce e protetta delle puerpere limitando la loro permanenza in ospedale, consulenze e sostegno all’allattamento, bilancio di salute ostetrico ed quanto possa essere utile.

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