In Liguria riaprono alcuni cantieri, l’annuncio del governatore Toti: “Colmate lacune del governo”
In Liguria, nonostante la proroga del lockdown totale a livello nazionale fino al prossimo 3 maggio per contenere la diffusione del Coronavirus, riapriranno alcune attività lavorative, soprattutto cantieri. Lo hanno annunciato il governatore, Giovanni Toti, che ha anche parlato dell'imminente firma di un decreto che regolerà la ripresa dei settori indicati già nei prossimi giorni. "Domani pomeriggio ci troveremo con i tecnici e gli assessori competenti per parlare del decreto-ordinanza che colmi alcune lacune del provvedimento governativo che prolunga il blocco fino al 3 maggio", ha sottolineato Toti, che ha poi aggiunto: "E' imbarazzante che restino bloccati alcuni cantieri come quelli per la fibra ottica".
A Genova, invece, non si è mai fermato (seppur subendo qualche inevitabile rallentamento) il cantiere per la ricostruzione del Ponte Morandi: secondo quanto dichiarato dal sindaco Marco Bucci, la struttura sarà anzi completata il prossimo 21 aprile. Toti non è comunque l'unico presidente di Regione ad essere intervenuto sull'ultimo decreto del Presidente del Consiglio, che prolunga il lockdown del Paese per l'emergenza Coronavirus fino al prossimo 3 maggio. I suoi colleghi della Lombardia e del Piemonte, Attilio Fontana e Alberto Cirio, hanno già fatto sapere che vieteranno la riapertura di librerie, cartolerie e altri esercizi che il governo vorrebbe riavviare, così come anche Vincenzo De Luca in Campania, mentre il governatore del Veneto, Luca Zaia, spinge perché sia consentito a un numero ulteriore di imprese di ricominciare a lavorare.