In Lamborghini settimana corta e aumento di salario ai dipendenti, firmato storico accordo sindacale
“Intesa storica”, così i sindacati definiscono l’accordo siglato tra i rappresentanti dei lavoratori e Lamborghini per introdurre la settimana corta nella storica azienda di automobili. Un accordo ancora più importante perché la riduzione dell'orario di lavoro non arriva con una diminuzione del salario ma con una maggiorazione dello stipendio.
Il patto sul contratto integrativo aziendale, firmato nelle scorse ore dall’azienda e dai sindacati Fiom e Fim, infatti oltre alla settimana corta da quattro giorni per diversi mesi all’anno, prevede anche nuovi premi di risultato legati a varie indennità di produzione e per la valorizzazione delle competenze dei dipendenti.
Come funziona la settimana corta di Lamborghini
La settimana corta di Lamborghini prevede differenze di riduzione dell'orario di lavoro in base al ruolo. Per il personale di produzione che lavora su due turni (mattina e pomeriggio) ci sarà l'alternarsi di una settimana da 5 giorni e una da quattro per una riduzione complessiva di 22 giornate di lavoro all'anno. Per chi lavora su tre turni si alternano una settimana da 5 giorni e due da 4 per una riduzione complessiva di 31 giornate di lavoro all'anno.
Per gli impiegati, invece, previsti 12 giorni in meno all'anno mentre 16 giorni in meno all'anno per il personale operaio non collegato alla produzione. Gli impiegati però potranno usufruire di altre agevolazioni previste dall’accordo come 12 giorni di smartworking al mese.
In Lamborghini aumenta lo stipendio grazie ai premi
Per quanto riguarda lo stipendio, si è ottenuto un aumento sostanziale del premio di continuità di risultato annuale, che passerà dai 332 euro del 2022 a 2.200 euro nel 2026 (con un aumento graduale a 1000 nel 2023, 1400 nel 2024 e 1800 nel 2025). Il nuovo Premio di Risultato, invece, sarà pari 4.000 euro.
Lamborghini, in aggiunta al salario previsto dal Contratto Nazionale, verserà annualmente ai dipendenti circa 16.000 euro (di cui 4.000 variabili e 12.000 certi). Con la busta paga di novembre 2023 verrà erogato inoltre un premio straordinario, legato al sessantesimo anniversario dell'azienda, pari a 1.063 euro.
L'accordo coi sindacati per sostegno ai genitori e contro la violenza di genere
Previsti infine anche vari strumenti per il sostegno alla genitorialità come permessi retribuiti in caso di adozione e affido di un bambino e per l'inserimento dei figli al nido o alla scuola materna, oltre che un aumento del 10% del contributo aziendale per i quanto riguarda il congedo parentale che arriva all'80% della retribuzione. Prevista inoltre una formazione obbligatoria per il contrasto alla violenza di genere, in collaborazione con le associazioni che operano nel territorio sul tema.
“Lavorare meno e lavorare meglio, questo è il principio che ha guidato questa trattativa, e che si pone all'interno di un ragionamento più complessivo. In un momento dove si attacca il potere di acquisto di chi lavora mentre non vengono toccati i grandi patrimoni e gli extraprofitti, la trattativa in Lamborghini pone alcuni punti cardine: ridurre l'orario, alzare il salario, tutelare chi lavora in condizioni peggiori e dare sempre più strumenti per il contrasto alla violenza di genere" scrivono i sindacati.