Francia, bufera su video tv Canal +. In Italia pizza al coronavirus: “Raccapricciante”
"Video ‘satirico' disgustoso mandato in onda dalla famosa tv francese Canal+ per insinuare che i prodotti Made in Italy sono contaminati da coronavirus". Con queste parole Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ha commentato sui suoi profili social un video mandato in onda dalla televisione francese in cui si vede un “pizzaiolo” che tossisce mentre sforna pizza e sputa su una di loro. Il riferimento è a una pizza “contaminata” dall’epidemia di coronavirus Covid-19 in corso nel nostro Paese. Le immagini della “pubblicità” della "nuova pizza ‘Corona', che farà il giro del mondo" – si legge in sovrimpressione – si soffermano sul particolare dello sputo verde che finisce sulla pizza, mentre scorre la scritta con i colori della bandiera italiana "Corona pizze” e “Covid19”. "Disprezzo per gli autori di questa immondizia anti italiana – scrive Giorgia Meloni -, che poi si chiede se "il Governo Pd-M5S avrà la decenza di far sentire il proprio sdegno”. Ma sono già arrivate le scuse.
Video pizza al coronavirus, Bellanova: Canal+ si scusi, offesi 60 milioni di italiani
"Il video andato in onda in Francia durante una trasmissione di Canal+ è vergognoso e raccapricciante", scrive su Facebook Teresa Bellanova, ministra per le politiche agricole. "Davanti al momento di crisi e difficoltà che non solo il nostro Paese ma l'Europa intera sta affrontando, media e televisioni dovrebbero informare i cittadini, raccontando la verità. Basterebbe quello. Invece si sceglie di denigrare un intero Paese. Questa non è satira, è un'offesa ad un'intera nazione, è una evidente mistificazione dei fatti. È il populismo fatto immagine. Si mandano in onda fake news per diffondere paura, dividere, creare barriere ma anche legittimare la concorrenza sleale". "Noi non ci stiamo- dice ancora la ministra -. Ed il coronavirus, come ribadito più volte dalle autorità europee ed internazionali, non si trasmette tramite cibo. I nostri prodotti sono sicuri, di altissima qualità, e lo certificano i controlli che effettuiamo ogni giorno, fra i piiù stringenti al mondo. Ho attivato i canali diplomatici per segnalare il contenuto mandato in onda e capirne genesi e portata. Nel frattempo, mi aspetto che Canal+ lo ritiri immediatamente e si scusi. Non con me, ma con i 60 milioni di cittadini italiani, lavoratori, imprenditori, produttori, che, con il loro video disgustoso, sono stati offesi".
Le scuse di Canal+: "Sequenza di pessimo gusto"
"Canal+ si scusa con i nostri amici italiani per la trasmissione di una breve sequenza di pessimo gusto, soprattutto nel contesto attuale, facendo un riferimento caricaturale all'Italia in un programma satirico": è quanto affermato da un portavoce del gruppo televisivo francese, specificando che "questa sequenza è già stata rimossa da tutte le repliche e riproduzioni del canale". Sul video della ‘pizza corona' "Canal+ invierà oggi pomeriggio una lettera di scuse all'Ambasciatore italiano a Parigi", aggiunge il portavoce.
Pubblicitari e creativi: “Sbigottiti da caduta stile di Canal+”
“I francesi sono capaci di grandi idee di comunicazione. Quindi alla vista alla gag-spot della ‘pizza Corona’, trasmesso ieri su un canale televisivo francese – nella quale un vecchio e sporco pizzaiolo italiano tossisce e sputa un qualcosa di molto vicino ad una escargot verde sulla pizza – trovo più che altro imbarazzo per tutti i nostri bravi colleghi creativi, autori e pubblicitari transalpini che invece con professionalità e serietà conducono ogni giorno il loro lavoro”, è il commento di Vicky Gitto presidente di ADCI Art Directors Club Italiano, la principale associazione di creativi e pubblicitari italiani. Si allinea anche Lo IAA International Advertising Association, associazione dei pubblicitari internazionali presente in 56 paesi tra cui l’Italia. La gag andata in onda durante la trasmissione Groland su Canal+, uno dei principali media francesi e mondiali, “e purtroppo come le cose più becere – il commento di Stella Romagnoli direttore generale di IAA International Advertising Association – si sta propagando sul web denota invece lato di chi l’ha concepito, anche solo come siparietto, una assoluta deficienza creativa e realizzativa. Di fatto non fa ridere. O forse avrà fatto ridere qualche populista francese. Ma in genere lascia sbigottiti”. “Imbarazzo invece sarebbe opportuno da parte dell’editore Canal+/Vivendi, che al momento ancora non si è espresso ma dal quale ci si aspetterebbe, quantomeno un post di scuse se non un po’ di ‘quarantena professionale’ per il responsabile del programma e l’autore della gag”, conclude Romagnoli.
Coronavirus, gli aggiornamenti sull’epidemia in Italia
Secondo gli ultimi dati di ieri sera relativi all’epidemia di coronavirus in Italia, l’incremento dei malati è stato del 16 percento (258 casi in più) a fronte dell'aumento del 50 percento registrato il giorno prima. Di questi, il 50 percento è asintomatico o ha sintomi lievi e in isolamento domiciliare, il 40 percento è ricoverato con sintomi e il 10 percento in terapia intensiva. "Un dato confortante" secondo il commissario e capo della Protezione Civile Angelo Borrelli sottolineando che si tratta di una percentuale che ricalca il dato complessivo: su 1.835 malati, 927 sono in isolamento nella propria casa, 742 ricoverati con sintomi e 166 in terapia intensiva. Sono 149 i guariti, 52 i decessi.