In Italia per la prima volta gli emigrati superano gli immigrati

Per la prima volta i cittadini italiani residenti all’estero sono aumentati rispetto a quello degli stranieri residenti in Italia. Lo rivela il Dossier statistico sull’immigrazione 2015, relativo ai dati dello scorso anno, realizzato dal centro studi Idos, che sarà pubblicato in autunno. Dunque nel 2014 gli italiani residenti all’estero sono aumentati di 155.000 unità contro i 92.000 immigrati in più che risiedono ora stabilmente nel nostro Paese. Ora il numero complessivo degli italiani che vivono fuori dalla madrepatria (4.637.000) si sta avvicinando a quello degli stranieri presenti in Italia (5.014.000). E ancora, il Corriere della Sera, evidenzia come sempre nel 2014, sono 89.000 i nostri connazionali che si sono cancellati dal l’anagrafe del loro comune di residenza per iscriversi in un comune straniero.

Anche lo scorso anno, come quello precedente, è stato privo di quote di ingresso di lavoratori dall’estero, ad esclusione delle poche migliaia previste per il settore stagionale o per la conversione di permessi di soggiorno già attivi in nuovi permessi per motivi di lavoro. Sono proseguite, invece, le domande di visti per ricongiungimento familiare (60.000), seppure in calo rispetto al passato (76.000 nel 2013). Bisogna tenere presente anche l’alto numero di stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana: da 60.000 casi nel 2012 si è passati a 100.000 nel 2013 e a 130.000 nel 2014, a quanto pare in circa 4 casi su 10 riguardanti minori che hanno ricevuto la cittadinanza per trasmissione automatica dai genitori stranieri divenuti italiani e a diciottenni nati in Italia che hanno richiesto la cittadinanza.