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Bimbo di 4 anni guarisce dalla leucemia e torna a casa il giorno del suo compleanno

La storia di un bimbo albanese di 4 anni curato in Italia per dieci mesi a Perugia grazie anche al sostegno dei volontari che hanno aiutato la madre: ” Torniamo a Tirana, ma un bel pezzo di cuore resterà per sempre qui”
A cura di A. P.
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Quando i medici le diedero la terribile notizia diagnosticando al piccolo una grave forma di leucemia, la mamma, senza soldi e disperata, decise che l'unica via possibile era lasciare il suo Paese per approdare in Italia. Una scelta piena di dubbi e incertezze che però oggi si è rivelata decisiva visto che il piccolo è guarito e può finalmente tornare a casa sua nel giorno del suo compleanno. È la storia del piccolo Dion, un bimbo albanese di quattro anni che dopo dieci lunghi mesi trascorsi nel nostro Paese, tra ospedali e studi medici, può tornare finalmente a sorridere insieme alla madre Anila.

Un successo dovuto sicuramente alle cure mediche reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale  Santa Maria della Misericordia di Perugia ma anche grazie alla generosità delle associazioni che hanno accolto madre e figlio fornendo un alloggio e sostegno alla donna. "Fin dal primo giorni abbiamo capito che ci saremmo trovati come in una famiglia" ha dichiarato la donna ai giornali locali, ringraziando anche il comitato Chianelli che l'ha ospitata nell'omonimo residence per pazienti in terapia fin dall'arrivo a Perugia.

"Quando a Dion venne diagnosticata la malattia , con l’aiuto di internet , ho cercato un centro idoneo ed ho trovato quello di Perugia. Partimmo da Tirana in cerca di aiuto ma col timore di essere rispediti in Albania" ha raccontato ancora Anila, aggiungendo: "Fortunatamente durò lo spazio di un saluto. Arrivati al Pronto Soccorso, mio figlio venne subito trasferito al reparto". "Non avevamo soldi e non conoscevamo nessuno, ma siamo stati accolti con grande umanità. L’inizio delle cure e l’incontro con il dottor Caniglia ci hanno fatto o capire che eravamo in buone mani” ha proseguito la madre di Dion.

"L’ospedale è stato la nostra casa, e questo non lo scorderemo mai. Dion ha ricevuto cure ed amore, ed è guarito non solo grazie alla competenza del dottor Caniglia, ma anche per le tante attenzioni che ci sono state rivolte” ha dichiarato ancora la giovane donna. Il piccolo, che oramai parla perfettamente l’italiano, in ospedale infatti ha trovato una nuova famiglia tanto da indicare come "casa" anche la stessa struttura ospedaliera. "Torniamo a Tirana, ma un bel pezzo di cuore resterà per sempre a Perugia" hanno assicurato mamma e figlio.

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