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In Italia oltre un milione di bambini vivono in povertà assoluta: il rapporto di Save the Children

Secondo il rapporto di Save The Children “Garantire il futuro dei bambini – Come porre fine alla povertà minorile e all’esclusione sociale in Europa”, nel Vecchio Continente sono ben 20 i milioni di bambini che vivono in povertà assoluta, di cui un milione in Italia, dove sono aumentati di 200mila unità nel 2020 complice la pandemia di Coivd-19.
A cura di Ida Artiaco
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Oltre un milione solo in Italia, dove nell'ultimo anno sono aumentati di 200mila unità. Sono impressionanti i numeri sui bambini che vivono in povertà assoluta raccolti da Save The Children nel rapporto "Garantire il futuro dei bambini – Come porre fine alla povertà minorile e all'esclusione sociale in Europa", che prende in analisi 14 Paesi in Europa, di cui 9 Ue e 5 extra Ue. Non solo, infatti, nel nostro Paese il trend è in crescita, ma anche nel resto del Vecchio Continente è allarme, con ben 20 milioni di minori che crescono in condizioni di miseria. Secondo il dossier anche in Italia "più esposte alla povertà sono le famiglie numerose con almeno 5 componenti e le famiglie con un background migratorio".

Nello specifico, in Italia le stime mostrano che nel 2020 i bambini in povertà assoluta sono 200mila in più rispetto all'anno precedente, complice la pandemia di Covid-19. Tra i paesi dell'Unione Europea, in Germania, uno dei paesi più ricchi al mondo, un bambino su quattro cresce a rischio di povertà, mentre in Spagna e in Romania, un bambino su tre vive al di sotto della soglia di povertà. Tra le situazioni più gravi si segnala quella che si registra nei Balcani, tra Albania e Bosnia-Erzegovina. Gli unici Paesi – tra i 9 Paesi UE presenti nel rapporto – in cui i tassi di povertà minorile sono diminuiti durante la pandemia sono Danimarca, Svezia e Lituania.

Inoltre, milioni di bambini in tutta Europa non hanno alcun accesso o hanno accesso limitato all'istruzione e ai servizi educativa per la prima infanzia, spesso di bassa qualità, altri non hanno accesso a cibi sani causando un aumento dei livelli di obesità e di malnutrizione cronica infantile. Il rapporto contiene anche delle raccomandazioni su come migliorare le politiche nazionali di riduzione della povertà minorile e alcune richieste rivolte ai singoli governi nazionali per migliorare la situazione dei bambini che vivono in condizioni di povertà ed esclusione sociale in Europa: tra queste, adottare un approccio olistico per affrontare la povertà minorile; includere adeguate misure di riduzione della povertà minorile nei piani d'azione nazionali della Garanzia europea dell'infanzia; promuovere e specificare in modo trasparente l'allocazione delle risorse per affrontare la povertà minorile; fissare obiettivi nazionali ambiziosi per la riduzione della povertà minorile, con l'obiettivo di superare l'obiettivo dell'UE di far uscire 5 milioni di bambini dalla povertà entro il 2030.

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