In Italia meno di 100mila persone attualmente positive al covid: ecco da quando non accadeva

Con un calo di oltre duemila e duecento unità nelle ultime 24 ore, ora in Italia si contano meno di 100mila persone positive al coronavirus, tra ricoverati per covid e individui in isolamento domiciliare perché asintomatici o paucisintomatici. Nel nostro Paese infatti sono ora 98.872 gli attuali contagiati, un numero che conferma il trend in calo della curva epidemica e che non si registrava da circa un mese. Per scendere sotto i centomila contagi attuali infatti si deve risalire al 4 agosto scorso quando si raggiunsero i 97.920 contagi. In quel momento, però, al contrario di oggi, si era in un trend di crescita dei contagi seguito alla lenta decrescita culminata poi a inizio luglio con solo 40mila contagi.

L’andamento degli attuali positivi infatti ricalca quello dei contagi giornalieri visto che i decessi e i guariti sono rimasti pressoché costanti nelle ultime settimane. Buone notizie anche dalla tipologia di questi contagi visto che la stragrande maggioranza, cioè 94.995, sono in isolamento domiciliare e quindi non sono casi gravi mentre scendono ancora i ricoveri covid sia in terapia intensiva che nei reparti non critici. I ricoverati con sintomi nei normali reparti covid sono 3.418 mentre quelli in terapia intensiva sono 459.

Nel dettaglio, la regione che fa segnare il maggior numero di persone attualmente contagiate dal coronavirus è la Sicilia. Reduce da una impennata di contagi importante che l'ha portata in zona gialla, l’Isola infatti conta oggi 16.597 positivi di cui di cui 596 ricoverati per covid. Oltre i diecimila contagi attuali anche in Emilia Romagna (13.868), Veneto (11.049) e Lombardia (10.694). Numero più bassi ovviamente in Valle d'Aosta e Molise dove sono solo 3 i ricoverati covid.

Una situazione che secondo l'Istituto superiore di Sanità, conferma l'effetto dei vaccini anti covid, soprattutto tra i giovani. Il report Iss aggiornato al 22 settembre spiega infatti che al contrario della crescita dell'incidenza dei casi di Covid rilevata ad inizio luglio in tutte le fasce di età, a partire da inizio agosto si è osservata una "forte diminuzione" dell'incidenza nella fascia 12-19 anni e una diminuzione negli over 20. Per la popolazione con età inferiore ai 12 anni, che non ha accesso alla vaccinazione, l'incidenza ha iniziato a diminuire solo a partire da fine agosto insieme alla riduzione dei casi complessivi.