In Italia aumenta del 50% contrabbando di sigarette: Napoli maglia nera
L'Italia deve far fronte ad un record negativo drammatico, relativo al consumo e alla circolazione di sigarette contraffatte e di contrabbando. Il dato nazionale è pesante, valutato su base annuale e riferito allo scorso anno, il 2012, nel quale si è registrato un incremento percentuale del 50% rispetto al 2011 e di circa il 300% rispetto al 2009. Il dato emerge dall'indagine condotta da Star Report che confermerebbe come il Belpaese sia a conti fatti leader negativo nel consumo di sigarette contraffatte con un mercato nero che ammonta a cifre di circa 7,3 miliardi di sigarette. A rendere ancora più preoccupante la situazione è il facile accesso di cuni i minorenni possono godere nei confronti del consumo di materiale di contrabbando. A motivare il fenomeno sarebbe chiaramente il prezzo basso di prodotti che, secondo il 71% dei genitori, proverrebbero dall'estero e di cui i propri figli farebbero consumo.
Napoli maglia nera– Ma l'allarme rosso vede Napoli uber alles, qualificabile come capitale delle sigarette illecite. In questo caso il dato fa riferimento al primo trimestre del 2013: dati dell'agenzia MS Intelligence ha analizzato la situazione evidenziando che proprio nel lasso dei primi tre mesi di quest'anno, dinanzi alle scuole partenopee la percentuale di pacchetti contraffatti vuoti ritrovati non è mai inferiore al 40% del totale, con picchi che giungono sino al 64%. E il dato generale vede proprio il capoluogo partenopeo come quello più colpito dal fenomeno, indubbiamente per la forte presenza di criminalità organizzata. Facile accesso e basso costo i criteri che più spingono il fenomeno ad un progressivo incremento.