video suggerito
video suggerito

In Italia 74 ragazzi morti sul lavoro in 5 anni: 7 di loro avevano meno di 14 anni, Veneto maglia nera

Il tragico bilancio degli incidenti sul lavoro tra giovani e giovanissimi negli ultimi anni nel nostro Paese redatto dall’Unicef, in occasione della Giornata Internazionale contro lo sfruttamento del lavoro minorile.
A cura di Antonio Palma
36 CONDIVISIONI
Immagine

In cinque anni in Italia ben 74 ragazzi hanno perso la vita sul luogo di lavoro, in molti casi ancora minorenni e sette di loro addirittura con meno di 14 anni. È il tragico bilancio degli incidenti sul lavoro tra giovani e giovanissimi negli ultimi anni nel nostro Paese redatto dall’Unicef, in occasione della Giornata Internazionale contro lo sfruttamento del lavoro minorile che ricade oggi 12 giugno.

I morti sul lavoro tra i giovani in Italia: i dati Unicef

Secondo i dati del report, “Lavoro minorile in Italia: rischi, infortuni e sicurezza sui luoghi di lavoro”, tra il 2017 e il 2021 i ragazzi morti a causa di infortuni su lavoro sono stati 74 tra cui la stragrande maggioranza di loro aveva un'età compresa tra 15 e 19 anni e sette meno di 14 anni. Nello stesso arco di tempo le denunce di infortunio sul lavoro di minorenni sotto i 19 anni presentate all'Inail a livello nazionale sono state pari a 352.140 di cui 223.262 per i minorenni fino a 14 anni (erano 31.857 nel 2021 e 18.534 nel 2020) e 128.878 nella fascia di età 15-19 anni.

Nel 2022 sono stati 69.601 i lavoratori minorenni tra i 15 e i 17 anni feriti su lavoro, in aumento rispetto ai 51.845 del 2021 e ai 35.505 del 2020. Se invece si aumenta il range ai 19 anni, nel 2021 i lavoratori infortunati erano 310.258, in aumento rispetto ai 243.856 del 2020.

Il Veneto la regione con più morti sul lavoro tra i ragazzi

Per quanto riguarda la dislocazione territoriale, invece, secondo il primo rapporto statistico sul lavoro minorile di Unicef Italia, il Veneto è la regione maglia nera con più morti sul lavoro tra i ragazzi. Per quanto riguarda invece le denunce di infortunio, le regioni con le percentuali più elevate di denunce totali di incidenti dei lavoratori sotto i 19 anni sono Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte (31.997), che da sole ricoprono più del 50% delle denunce di infortunio nazionali. Abruzzo, Basilicata, Sardegna, Provincia Autonoma di Trento e Valle d’Aosta non hanno registrato infortuni con esito mortale nel quinquennio esaminato.

Tra le figure professionali più coinvolte negli incidenti sul lavoro tra i giovani la maggior parte sono "dipendenti" seguiti da "operai agricoli" e lavoratori a "voucher". Il rapporto – realizzato nell'ambito delle attività dell'Osservatorio Unicef per la prevenzione dei danni alla salute da lavoro minorile è stato realizzato sulla base di dati elaborati a partire da report e database presenti su portali nazionali dell'Inail e dell'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps).

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views