In fuga dall’Emilia alla Toscana e bloccato dopo 120 km: via 100 punti dalla patente
È terminata con l'arresto per resistenza aggravata e danneggiamento la folle fuga di un automobilista di cinquantaquattro anni di Spilamberto, in provincia di Modena. Automobilista che, alla guida di una Mercedes, lunedì ha percorso a folle velocità, inseguito dalle forze dell'ordine, circa 120 chilometri, attraversando due regioni e cinque province fra l'Emilia Romagna e la Toscana. La sua fuga è terminata alla periferia di Prato dove l’automobilista è finito in un fosso ed stato arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale, arresto convalidato dal giudice del Tribunale di Prato che ha disposto il rinvio della direttissima al 27 marzo prossimo e ha messo l'uomo agli arresti domiciliari presso la compagna a Bologna. Da quanto ricostruito, lunedì sera il cinquantaquattrenne ha incrociato un furgone della polizia Municipale di Valsamoggia (Bologna), diretto a sirene spiegate sul luogo di un incidente. Temendo probabilmente che i vigili stessero cercando lui, l'uomo ha cambiato bruscamente direzione e si è dato alla fuga.
È stato arrestato e gli hanno tolto oltre cento punti dalla patente – Gli agenti lo hanno fermato quando l'automobilista è finito fuori strada a una rotonda dopo avere urtato una gazzella dei carabinieri. Durante la sua folle fuga l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha “bruciato” semafori rossi e sfrecciato, su strade statali, fino a 130 km/h. Finito in arresto, l'uomo avrebbe detto di aver temuto che volessero fermarlo per sottoporlo a un tso. Oltre all'arresto, all’automobilista hanno tolto 100 punti dalla patente per la sua guida spericolata.