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In Florida le spiagge sono state riaperte, in migliaia senza distanziamento sociale: “È follia”

A Jacksonville, in Florida, le spiagge sono state riaperte al pubblico dopo un mese. Il distanziamento sociale, però, non viene rispettato. “Uno spettacolo folle”, scrive Tmz. I casi di contagio in Florida sono 25mila circa. I decessi hanno raggiunto quota 726, ma per il sindaco Lenny Curry “si può tornare a vivere normalmente”.
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A Jacksonville, in Florida, le spiagge sono state riaperte al pubblico dopo un mese per rispettare i decreti restrittivi contro il coronavirus. Il distanziamento sociale, però, non viene rispettato. "Uno spettacolo folle", scrive Tmz, il magazine di lifestyle mostra anche alcune immagini degli abitanti di Jacksonville di nuovo in spiaggia.

Le persone stanno tornando anche a fare surf

Il sindaco Lenny Curry ha deciso di riaprire tutto, convinto dalla curva dei contagi e dei ricoveri in calo: "Può essere l'occasione per tornare a vivere una vita normale". Così, la Florida si riappropria delle sue spiagge. Le persone stanno facendo di nuovo il bagno e l'amata attività di surfing, tra gli sport più praticati in Florida. Lo stesso sindaco ha annunciato nella sua ordinanza che le spiagge sono aperte per tutte le attività: nuotare, fare surf, correre, andare in bicicletta, pescare, camminare. Gli orari sono però scaglionati in questo modo: dalle 6 alle 11 e dalle 17 alle 20.

I numeri dei contagi in Florida

Ma quali sono i numeri dei contagi in Florida? Ad oggi, i casi confermati nello Stato più a sud-est degli Stati Uniti sono aumentati di 1421 rispetto alla giornata di venerdì. È stato il più alto aumento giornaliero, portando i casi a 25mila circa. I decessi hanno raggiunto quota 726. Ciononostante, le spiagge sono state riaperte. Uno scenario bizzarro che a molti ha ricordato il concerto degli Stereophonics a Cardiff, lo scorso 10 marzo.

I numeri nel mondo

Sono più di 2,25 milioni le persone che hanno contratto il nuovo coronavirus. Questi dati sono stati dichiarati dalla Johns Hopkins University, che ha diffuso i dati raccolti sin dall'inizio dell'emergenza in una mappa globale. Per la precisione, i contagi sono ora nel complesso 2.259.317, di cui 706.779 (oltre il 31%) solo negli Stati Uniti che è il Paese più colpito. I decessi per covid-19 invece si avvicino a quota 155mila a livello globale.

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