In Emilia arriva il Dalai Lama: la sua preghiera per i terremotati (VIDEO)
Aggiornamento – Come da programma il Dalai Lama è giunto in mattinata a Mirandola dove ha incontrato i terremotati e ha riservato loro parole di speranza, usando anche l’arma dell’ironia per non farli abbattere: “È tempo di lavorare duramente, sappiamo che gli italiani di solito fanno le cose con calma, adesso però non è il momento di rilassarsi", così il monaco tibetano accolto festosamente dalle autorità e dalla gente dell’Emilia. Ha invitato la platea a qualche minuto di meditazione, seguito da tutti i presenti, compresi il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani e il sindaco di Mirandola Maino Benatti. Per qualcuno il Dalai Lama ha anche riservato dei lunghi abbracci prima di lasciare l’Emilia.
Andrà in mezzo agli sfollati, nelle tendopoli dell’Emilia Romagna, per offrire il suo sostegno e per pregare insieme a loro: è questo il programma che rispetterà questa domenica il Dalai Lama che, come deciso nei giorni scorsi e in seguito alla vicenda della proposta naufragata di cittadinanza onoraria a Milano, arriverà in mattinata all’aeroporto Marconi di Bologna dove ci sarà ad attenderlo una delegazione di cittadini di Mirandola e il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani. Andrà poi proprio a Mirandola, uno dei Comuni simbolo del terremoto, e lì offrirà la sua preghiera agli sfollati, i senzatetto e la popolazione emiliana ancora in difficoltà.
La visita della guida spirituale alla tendopoli – Insieme al sindaco di Mirandola, Maino Benatti, il Dalai Lama si recherà per una visita presso la chiesa di San Francesco, poi andrà al campo Fvg1 allestito dalla Regione Friuli Venezia Giulia dove sono attualmente presenti 400 terremotati. Il vicepresidente Luca Ciriani si è detto lieto di accogliere Sua Santità nel Campo:
Sono persuaso che la visita di persone che con il proprio esempio di vita e il proprio credo sanno infondere grande spirito di sacrificio e volontà di superare le avversità sia di ispirazione a tutti quanti hanno subito il terremoto e quanti con il volontariato lavorano per allevare le sofferenze.
Il suo contributo per l'Emilia Romagna – Il Dalai Lama, quando la terra ha tremato per la prima volta in Emilia Romagna, ha subito scritto al premier Monti per esprimere tutta la sua tristezza per la perdita di vite umane e per i danni subiti. Per l’Emilia, la guida spirituale tibetana ha poi donato 50.000 euro alla Croce Rossa Italiana della Regione come contributo alle operazioni di soccorso. Dopo una mattinata in mezzo alla gente, partirà dunque per Matera, per una visita alla Città della Pace per i Bambini, per un progetto di accoglienza voluto dal premio Nobel per la Pace Betty Williams e finanziato dalla Regione Basilicata e infine concluderà il suo viaggio a Milano.
