In coma dopo aggressione, la mamma di Davide Ferrerio scrive al ministro Nordio: “Allarghi l’inchiesta”
Non si dà pace Giuseppina Orlando, la mamma di Davide Ferrerio, il 20enne tifoso del Bologna in coma da quest'estate dopo essere rimasto vittima di una aggressione mentre si trovava in vacanza a Crotone e a causa di uno scambio di persona.
La donna ha infatti scritto una lettera al nuovo ministro della Giustizia, Carlo Nordio, come ha reso noto Il Resto del Carlino, per chiedere che le indagini su quanto successo al figlio vengano allargate.
In particolare, nella missiva si chiede che oltre all'autore del pestaggio, Nicolò Passalacqua, ora in carcere in Calabria accusato di tentato omicidio, venga indagato anche un 31enne, vero bersaglio dell'aggressione, che da qualche tempo corteggiava la fidanzata (minorenne) di Passalacqua e contro il quale, per questo motivo, lei stessa e sua madre avevano organizzato una sorta di "spedizione punitiva".
Orlando, insieme all'avvocato Gabriele Bordoni, spera che quest'ultimo, facendo pressione da Roma, venga indagato per concorso in tentato omicidio.
"È evidente il contributo causale determinante per l'aggressione dato dalla donna che organizzò l'incontro e dal 31enne che mise Davide nel mirino di Passalacqua al posto proprio e senza alcuna ragione, perché non era in pericolo, potendosi allontanare, questo deve comportarne l'iscrizione nel registro degli indagati", ha spiegato l'avvocato Bordoni al quotidiano. Perciò, se a breve non ci saranno novità dalle indagini crotonesi, l'avvocato Bordoni anticipa l'intenzione di presentare un'istanza formale al ministro Nordio, per chiedere un suo interessamento alla vicenda.
Solo la scorsa settimana sempre la mamma di Davide, ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Bologna, aveva annunciato che si erano drasticamente ridotte le speranze di sopravvivenza del figlio. "È in stato vegetativo ed è in coma irreversibile. Ci hanno detto che non si riprenderà più", ha detto la donna in una intervista al Corriere.