In cambio di soldi truccavano la fila alla Posta: più paghi, prima entri

Le Poste di Piscinola, Secondigliano e del rione Sanità – a Napoli – erano diventate un vero e proprio smercio di "numeri falsi". La rete è stata scorperta dai Carabinieri dopo le innumerevoli lamentele dei clienti che si vedevano scalzati da persone appena arrivate. L'accusa è di interruzione di pubblco servizio. La banda operava al mattino presto facendo incetta di numeri alle macchinette automatiche della Posta, dopodiché li rivendevano al miglior offerente: più pagavi meno fila facevi. La vendita degli scontrini arrivava a fruttare anche mille euro al giorno.

I Carabinieri hanno, inoltre, rinvenuto degli scontrini falsi scannerizzati e riprodotti così da "turbare" il naturale svoglimento della fila.