In California stare in carcere costerà come un hotel
In tempo di crisi ogni tentativo di migliorare la situazione finanziaria dei propri cittadini è bene accetta. Un'idea l'hanno avuta in Riverside, California, e sembra aver incontrato subito il favore della cittadinanza. Strano visto la difficoltà con cui le misure anticrisi vengono accolte dalle persone comuni ma questa non è la solita misura di austerità.
Il consiglio dei revisori ha approvato all'unanimità un provvedimento con il quale si stabilisce che gli arrestati dovranno pagare per la permanenza nelle camere di sicurezza cittadine. Per un pasto caldo, un posto letto e l'assistenza sanitaria, le persone tratte in arresto dovranno alla contea 142 dollari a notte. Una cifra considerevole se si pensa che per pernottare in un hotel di lusso in città, con tanto di cena di gala, "bastano" 190 dollari.
Una decisione accolta con favore dalla cittadinanza e che serve a colmare un buco contratto dalla contea di circa ottanta milioni. Un'enormità a cui far fronte con ogni mezzo e quello di far pagare i pernottamenti ai detenuti in tempo di crisi è sembrato tra i più equi.
Per l'iniziativa la contea ha anche coniato uno slogan: «Commetti un crimine, sconti la pena e paghi anche il conto». Le uniche eccezioni saranno riservate alle persone nullatenenti mentre con tutti gli altri arrestati la contea si riserverà il diritto di sequestrare beni o parte dello stipendio. Proprio come un debito qualunque solo verso la giustizia e la società. Per una volta non sarà valido il detto «il crimine non paga».