In auto in 7 scappavano dai carabinieri: chi sono le giovani vittime dell’incidente di Cantalupo
Viaggiavano in 7 su una sola auto intorno alle 4 di ieri notte lungo la provinciale 244. All'altezza tra Cantalupo e Cabanette, la Peugeot è stata intercettata dai carabinieri che hanno intimato al conducente di accostare. Per cercare di sfuggire alla pattuglia, l'auto si è invece allontanata a tutta velocità, schiantandosi contro un passaggio a livello. Nel tragico incidente sono morti sul colpo Lorenzo Pantuosco, 23 anni, Lorenzo Vancheri, 21 anni e Denise Maspi, di 15 anni. Resta ricoverato invece il 21enne Vincenzo Parisi: contrariamente a quanto inizialmente riportato, il ragazzo sarebbe andato in arresto cardiaco solo temporaneamente e quella riguardante il suo decesso è stata una notizia errata diffusa dal nosocomio. Gli altri 4 ragazzi a bordo sono rimasti feriti e almeno due di loro sarebbero in gravi condizioni.
Il conducente 22enne è ora ricoverato e resta piantonato dalle forze dell'ordine con l'accusa di omicidio stradale plurimo. Le ultime ore prima dell'incidente sono ancora da ricostruire: probabilmente la comitiva stava rientrando a casa dopo il sabato sera trascorso fuori. A bordo della vettura vi erano almeno tre minorenni: Denise, morta sul colpo, Giorgia (16 anni) e un'altra 17enne. Il guidatore ha cercato di seminare l'auto delle forze dell'ordine nel tentativo di evitare una sanzione, ma l'eccesso di velocità e l'asfalto bagnato gli hanno fatto perdere il controllo della macchina.
Chi sono le vittime dell'incidente
Lorenzo Pantuosco, Lorenzo Vanchieri, Denise Maspi erano giovanissimi: i ragazzi avevano 23, 21 e 15 anni e vivevano nell'alessandrino. Pantuosco gestiva con i genitori una rinomata pasticceria, "La Dolce Vito", a Spinetta Marengo, in provincia di Alessandria. In città era molto conosciuto anche per la sua attività nel mondo del calcio: due anni fa era entrato in Seconda Categoria come presidente della squadra "Pizzerie Riunite – La Dolce Vito".
I tre ragazzi erano soliti trascorrere il weekend insieme alla comitiva che ieri notte viaggiava con loro sulla Peugeot omologata. La macchina ha prima colpito un passaggio a livello e poi ha fermato la sua folle corsa in un giardino di un'abitazione privata. L'impatto è stato violentissimo e alcuni pezzi del veicolo sono finiti sul tetto della villetta poco lontana.
Il cordoglio del sindaco di Alessandria
"Questa tragedia segna in modo indelebile la nostra comunità – ha affermato il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante – Non è il momento di soffermarsi sulle responsabilità, ma di stringere in un grande abbraccio le famiglie e gli amici delle giovani vittime. Speriamo di avere presto i ragazzi feriti tra noi. A nome della Giunta, dell’Amministrazione e nostro personale, le più sentite condoglianze ai genitori colpiti da questo immenso dolore".