video suggerito
video suggerito

In 15 sbarcano su isola protetta alla Maddalena con sedie e ombrelloni: l’occorrente trasportato dallo yacht

Quindici persone hanno invaso un angolo dell’isola di Soffi, nell’arcipelago de La Maddalena. L’isola e la sua spiaggia sono una località protetta nella quale è severamente vietato il turismo per i bagnanti. Il filmato della festa privata in spiaggia è stato fatto da un giornalista che ha poi consegnato tutto alla Capitaneria di Porto.
A cura di Gabriella Mazzeo
92 CONDIVISIONI
Immagine

Una quindicina di persone hanno invaso un angolo dell'isola di Soffi, a poche miglia dalla Costa Smeralda, con tavoli, ombrelloni, lettini, giochi e casse frigo. Per trasportare l'occorrente necessario per la "festa privata" sull'isola protetta nell'Arcipelago de La Maddalena (riserva integrale del Parco Nazionale), è stato usato un tender che ha fatto più volte la spola tra uno yacht di 30 metri e la riva della spiaggia. Ferma sulla sabbia anche una waterbike.

Il tutto è stato immortalato da un giornalista del programma tv "Agenti 0010", Giampaolo Barceloneta. Il cronista ha poi consegnato le immagini e segnalato quanto visto alla Capitaneria di Porto. Stando a quanto reso noto, le persone sbarcate sulla spiaggia protetta sarebbe una comitiva di turisti arrivata sul posto con uno yacht di lusso per poi raggiungere la spiaggia con un tender.

Non è la prima volta che si verificano episodi simili durante l'estate. L'Arcipelago de La Maddalena, le cui isole sono in piena zona di riserva integrale del Parco nazionale, vengono prese di mira ogni anno da turisti poco attenti alle norme e ai divieti imposti per la tutela delle riserve naturali. Già la scorsa estate, i turisti sono approdati quasi ogni giorno nell'arcipelago nonostante i divieti. In molti, come riporta La Repubblica in un articolo del 2023, sono arrivati a ridosso della spiaggia rosa di Budelli in barca, noncuranti dei divieti di navigazione, ancoraggio e calpestio del litorale in vigore dagli anni Novanta.

Molti dei turisti in questione hanno portato al seguito sdraio, stereo, ombrelloni e giochi da spiaggia, lasciando spesso anche rifiuti sulla battigia. La maggior parte delle persone che raggiunge spiagge protette e quindi vietate ai bagnanti, si affida all'uso di imbarcazioni poi lasciate a diversi metri dalla riva.

92 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views