Improvvisa esplosione e panchina coperta di sangue: mistero sul lungomare a Taranto
Mistero a Taranto dove nelle scorse ore due strani episodi, al momento dai contorni ancora tutti da chiarire, hanno messo in azione le indagini degli uomini della polizia di stato. Prima una improvvisa esplosione in un locale e poi la scoperta di una panchina coperta di sangue, hanno fatto scattare l’allarme per un possibile atto violento.
Entrambi i fatti nel cuore della notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 dicembre nella zona del lungomare della cittadina pugliese. La deflagrazione, che ha svegliato di soprassalto i residenti intorno alle due della scorsa notte, è avvenuta in un locale della zona dove gli agenti, accorsi dopo una chiamata di emergenza, non hanno trovato nessuno.
Poco dopo, la segnalazione di vistose tracce di sangue su una panchina in marmo proprio sui viali alberati del lungomare di Taranto, tra il monumento dei marinai e la rotonda, a poca distanza dal primo evento. Anche qui è accorsa una pattuglia degli agenti della sezione Volanti della Questura tarantina ma nemmeno qui è stato trovato nessuno. Il sospetto è che i due eventi siano in qualche modo collegati ma per ora non vi è nessuna certezza.
Immediate le indagini della polizia di stato per cercare di ricostruire la dinamica e i tempi esatti dei due episodi. Gli investigatori stanno cercando eventuali testimoni e telecamere di sorveglianza che possano aver ripreso l’accaduto per cercare di individuare almeno il protagonista o i protagonisti di uno dei due fatti. Come prima mossa i poliziotti hanno chiesto informazioni ai vari ospedali cittadini e dell’hinterland in cerca di persone ferite che si fossero rivolti ai pronto soccorso nelle scorse ore. Dai primi accertamenti, però, pare che nelle strutture sanitarie della zona non si sia presentato nessuno con ferite compatibili con lesioni causate da una esplosione.