Imprenditore ligure muore a 84 anni e lascia 10 milioni di euro in beneficenza
Ha deciso di lasciare in beneficenza tutto il suo patrimonio. Un'eredità di ben 10 milioni di euro che ha scelto di destinare a enti e persone esterne alla famiglia meritevoli di aiuto. È stata questa la generosa decisione presa da Sergio Borea, imprenditore ligure morto alla fine dell'anno scorso a 84 anni. Nel testamento di Borea – la sua storia è apparsa su diversi quotidiani tra cui Il Secolo XIX – sono previsti lasciti a ragazze che devono finire gli studi, a coppie che devono terminare di pagare il mutuo, ad anziani bisognosi di cure. Insomma, persone incontrate nel corso della sua vita e che hanno veramente bisogno di un aiuto.
Nessuno della famiglia si è opposto alle volontà dell’anziano benefattore – L’anziano ha deciso di lasciare il suo patrimonio in beneficenza in accordo con la moglie Elisa Albites, cognata dell'attore Paolo Villaggio, e a quanto pare nessuno della sua famiglia si sarebbe opposto alle ultime volontà dell’uomo. Tra i quaranta diversi beneficiari dell'eredità dell’imprenditore ligure sono inseriti tra gli altri il figlio della sua segretaria, il giardiniere, amici, collaboratori e associazioni di volontariato. Borea, che amava il volo ed è stato campione dell'aeronautica da turismo, ha lasciato parte del patrimonio anche al club di volo che frequentava da anni.