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Imprenditore catanese suicida: era costretto a licenziare per la crisi

L’imprenditore catanese Roberto Manganaro si è suicidato: a causa della crisi, era costretto a licenziare i suoi dipendenti. L’uomo, 47 anni, aveva ingerito barbiturici, dopo il cenone di San Silvestro, per poi impiccarsi.
A cura di Carmine Della Pia
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roberto manganaro

Un imprenditore catanese si è tolto la vita nella notte tra San Silvestro e Capodanno: a causa della crisi, l'uomo era stato costretto a licenziare i suoi dipendenti. Roberto Manganaro, imprenditore 47enne conosciutissimo a Catania, era proprietario di una concessionaria auto e moto. Da tempo i guadagni erano diminuiti, e l'uomo aveva dovuto fronteggiare la crisi licenziando alcuni dipendenti o riducendo le ore di lavoro. Nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio 2012, Manganaro si è tolto la vita ingerendo barbiturici ed impiccandosi, subito dopo il cenone di fine anno con i parenti. Sulla vetrina della concessionaria che l'uomo gestiva assieme al fratello, un bigliettino bianco: "Chiuso per lutto".

Depresso perché costretto a licenziare i dipendenti

Recentemente l'imprenditore soffriva di un'acuta forma di depressione, causata dagli affari della sua attività commerciale. Roberto Manganaro gestiva a Catania una concessionaria auto e moto, e recentemente era riuscito a rivendere anche prodotti a marchio ‘Honda'. Le entrate, però, non erano sufficienti per retribuire tutti i dipendenti, così il 47enne era stato costretto a licenziare qualcuno, o a ridurre le ore di lavoro affidando ad altri dei turni part time. Gli affari in azienda andavano male, nonostante la concessionaria sia situata a via Vittorio Veneto, una delle strade più floride dal punto di vista commerciale.

Secondo i negozianti degli esercizi vicini, per Manganaro i colleghi di lavoro rappresentavano la sua famiglia, e le recenti scelte erano state prese con dolore. Sia i colleghi, sia il fratello di Manganaro, che gestiva la concessionaria in qualità di socio, fanno risalire il suicidio dell'uomo a tali motivazioni. L'imprenditore aveva cenato con i suoi parenti, il 31 dicembre scorso. Allontanatosi dopo la mezzanotte, il 47enne aveva ingerito barbiturici prima di impiccarsi. Sulla vetrina della concessionaria auto di via Vittorio Veneto, una delle zone a maggiore densità commerciale di Catania, il bigliettino con la scritta "Chiuso per lutto". I funerali si terranno oggi pomeriggio.

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