Imperia: parroco arrestato per molestie sessuali
Don Fabio Bonifazio, stimato sacerdote della parrocchia del Cristo Re di Imperia, è stato arrestato per molestie sessuali ai danni di una 19enne. La ragazza stava passeggiando all'altezza di via Carducci, a Loano, oggi pomeriggio intorno alle 16. Il prete aveva avvicinato la sua preda a passi veloci, fermandosi a pochi centimetri di distanza e palpeggiandole il fondoschiena, prima di darsi alla fuga. Una molestia in pieno giorno, la diciannovenne aveva prontamente allertato i carabinieri. Giunti sul posto, gli agenti avevano poi raccolto la testimonianza: "Era un uomo tarchiato e dai capelli rossi", aveva esordito la vittima, proseguendo con una descrizione molto dettagliata. Alle domande degli investigatori, Don Fabio non ha risposto. L'uomo è stato portato presso la caserma dell'Arma di Loano, poco dopo la molestia, e nel carcere di Savona in serata. E' recluso in isolamento, e domani si dovrebbe svolgere l'interrogatorio di garanzia davanti al gip.
Prete molestatore ad Imperia – Le suore che conoscevano Don Fabio sono sconvolte: "E' un ragazzo perbene e un prete devoto. E' impossibile che l’abbiamo arrestato per violenza sessuale". Il trentaduenne sacertode in servizio come vicario nella parrocchia di Cristo Re, è originario di Savona. "Don Fabio era qui da appena un anno e il suo arrivo aveva portato in parrocchia una ventata di gioventù", hanno raccontato le suore del movimento pro Sanctitate, residenti a pochi metri dalla parrocchia. L'uomo, diventato sacerdote nel dicembre del 2010, era particolarmente conosciuto nell'Azione cattolica, perchè prima di prendere i voti insegnava catechismo a Loano. Il vescovo di Albenga-Imperia, Mario Olivieri, si è detto addolorato per la notizia, ed attende di conoscere gli atti giudiziari. L'episodio ha riportato alla memoria quanto avvenuto ad Alassio lo scorso anno: don Luciano Massaferro fu condannato a 7 anni per molestie sessuali su una chierichetta di 12 anni. La pena fu confermata lo scorso novembre in appello, ma i fedeli lo acclamarono fuori dal tribunale ergendosi in sua difesa.