Imperia, mamme di bimbi normodotati fanno chiudere l’unica altalena per disabili

Era stata opportunamente modificata affinché potessero giocarci anche i bambini disabili: un'altalena di un parco giochi di Imperia però è stata chiusa con tanto di catena da alcune mamme, che la reputano troppo pericolosa per i loro figli normodotati.

A segnalare il caso è stata la signora  Michela Aloigi, mamma di un bimbo diversamente, Matteo, che dell'altalena si serviva regolarmente. "Io e Matteo ringraziamo tutti quei cittadini che hanno fatto chiudere l’altalena così che i propri figli ‘normodotati’ possano rimanere incolumi mentre loro chiacchierano e giocano con il cellulare. O sono tranquilli tranquilli al mare poiché non hanno bisogno di aiuto o accessibilità. Noi, non vi preoccupate, andiamo a rinchiuderci a casa. Grazie. W la civiltà".

Le proteste contro la particolare altalena erano iniziate già alcuni mesi fa. Il gioco era stato installato nel parco urbano di Imperia allo scopo di rendere quel luogo fruibile anche ai bambini disabili. Anziché puntare il dito contro l'uso indiscriminato da parte di bimbi normodotati e persino adulti poco sensibili, alcune mamme hanno però pensato di risolvere il problema alla radice chiedendo al comune la chiusura. La richiesta è stata accolta in questi giorni, lasciando Matteo e gli altri bambini sulla sedia a rotelle, senza il loro gioco.

Il sindaco della città ligure Carlo Capacci, ha nel frattempo cercato di smorzare le polemiche: "Occorre più sensibilità e rispetto per i disabili da parte di tutti. L’altalena è stata chiusa perché gli elastici di sicurezza si rompono quando viene usata dai normodotati. Stiamo per realizzare una protezione".