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Imperia, l’ospedale è troppo lontano: bimbo nasce sull’ambulanza in corsa

Il bimbo è venuto al mondo all’1,31 del 10 settembre su un’ambulanza della Croce Rossa di Bordighera che era andata a prendere la mamma a Isolabona, borgo della val Nervia, per portarla in ospedale nel capoluogo di provincia. Il piccolo aveva troppa fretta di nascere e non ha fatto in tempo a raggiungere Imperia, unico punto nascite in provincia. È il secondo caso in pochi giorni nella provincia.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio
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Aveva troppa voglia di venire al mondo ed è nato sull’ambulanza che correva verso l’ospedale. Il lieto evento – il secondo simile registrato in pochi giorni nella stessa zona – è avvenuto in Liguria. Un bimbo è nato all'1.31 del 10 settembre mentre la sua mamma si trovava su un'ambulanza della Croce Rossa di Bordighera. I soccorritori erano andati a prendere la donna in preda alle doglie a Isolabona, borgo della val Nervia, per portarla in ospedale nel capoluogo di provincia. Ma il piccolo non ne ha voluto sapere di attendere l'arrivo in ospedale a Imperia, unico punto nascite in provincia. Il bambino non ha dato il tempo al conducente dell'ambulanza né di percorrere i settanta chilometri che li separavano dall'ospedale né di uscire dall'autostrada. Il piccolo, terzo figlio di una coppia residente a Isolabona, è nato infatti sull'A10, nei pressi dell'area di servizio di Coldirodi, sull'ambulanza in corsa.

Il secondo bimbo che nasce in ambulanza nel giro di pochi giorni nell'Imperiese – Solo pochi giorni fa si era registrato un caso del tutto simile sempre nell'Imperiese, con un altro bambino nato nella notte su una ambulanza tra Bordighera e Ospedaletti prima che i sanitari riuscissero a portare la mamma in ospedale. Mamma e papà, una coppia di stranieri residenti a Vallecrosia, aveva chiamato il 118 quando si sono rotte le acque. Nel giro di pochi minuti la coppia era stata raggiunta da una ambulanza attrezzata per casi del genere e durante il viaggio era stato il medico a chiedere al conducente del mezzo di fermarsi perché ormai il piccolo era pronto per venire al mondo. Tutto per fortuna è andato per il meglio e dopo il parto mamma e figlio sono stati portati in ospedale per le cure del caso.

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