Immigrazione, soccorse altre mille persone: ci sono anche 133 bambini
400 immigrati sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia nell'ambito dell'operazione "Mare nostrum", mentre per questa sera è previsto al porto di Augusta, in provincia di Siracusa, l’arrivo di altri 500 profughi, tra cui 133 bambini e 64 donne, intercettati a bordo di due barconi che si trainavano fra loro e prelevati dalla fregata "Grecale" e dal pattugliatore "Foscari". Secondo Save the children si tratta prevalentemente di siriani. "E' stata un'operazione difficile – racconta il capitano di fregata Stefano Frumento, comandante di nave Grecale della Marina militare – riuscita bene grazie al coordinamento fra tutti gli operatori, anche due pescherecci privati che si sono prestati per fare da scudo al mare mosso che rendeva difficili le operazioni di soccorso".
"L’Europa deve fare il proprio dovere, deve aiutarci a presidiare la frontiera del Mediterraneo”, dice, a proposito dell’emergenza immigrazione, il ministro dell’Interno e leader di NCD, Angelino Alfano, a Coffe break su La7. “L’Europa ci aiuti a presidiare la frontiera, o sottrarremo il costo di Mare Nostrum, 300mila euro al giorno, dai contributi che diamo all’Ue”. E ancora: “Non si può lasciare morire i migranti in mare. Noi oggi abbiamo una Europa che chiude gli occhi rispetto a un tema strategico per il futuro di tutto il continente. Il Mediterraneo è la frontiera europea, non italiana”.
La replica è arrivata quasi immediata da parte del portavoce Ue per il bilancio, Patrizio Fiorilli. "I contributi nazionali al bilancio Ue non sono nè divisi per politica, nè possono essere sostituiti da finanziamenti ad altri progetti, come Mare Nostrum." Il portavoce, parlando in termini generali ha sottolineato che "ogni stato membro contribuisce secondo il suo Pil alla totalità del bilancio”.
