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Immigrazione, 1300 migranti salvati in poche ore

Quattro distinte operazioni di salvataggio per un bilancio di 1300 migranti soccorsi in mare. E una donna partorisce proprio durante le operazioni di soccorso.
A cura di Redazione
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Sono in arrivo a Messina e Pozzallo i circa 1300 migranti tratti in salvo nelle ultime ore dalla Marina Militare italiana, nel corso di 4 distinte operazioni di soccorso operate nel canale di Sicilia tra la tarda serata di Natale e le prime ore di questa mattina. Alle operazioni hanno partecipato anche due mercantili, il "Cougar" e il "Saint Jerneborg", assistiti appunto dalle navi militari “Borsini”, “Driade” ed “Etna”. I profughi sono quasi tutti in buone condizioni di salute, anche se infreddoliti e provati dal durissimo viaggio, eccezion fatta per un caso sospetto di tubercolosi, ora in isolamento.

Dalla nave Borsini è poi arrivata una notizia particolare: una donna nigeriana, imbarcatasi al nono mese di gravidanza, ha partorito pochi minuti dopo essere stata soccorsa in mare. Assistita dal reparto medico della nave, la giovane donna ha dato alla luce un bambino: entrambi sono in buone condizioni di salute e, una volta sbarcati a Messina, saranno trasferiti in ospedale per gli accertamenti del caso. Gli altri migranti, come detto, saranno smistati a Messina e Pozzallo, prima delle procedure di trasferimento nelle strutture di accoglienza: si tratta in ogni caso di una testimonianza di quanto sia delicato il momento nel canale di Sicilia, attraversato da una nuova ondata di sbarchi, che coincide purtroppo con il peggioramento delle condizioni meteorologiche. Nelle ultime ore, infatti, si segnalano venti forti e mare molto agitato: un rischio enorme per l'incolumità dei migranti, che troppo spesso viaggiano su barconi malridotti ed insicuri.

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