“Immigrati maleducati e violenti: stanno lordando Napoli”: è polemica su frasi di Peppe Barra

"Sono arroganti, cattivi, maleducati, violenti, stanno svilendo la città". Così definisce gli immigrati il cantante e attore teatrale Peppe Barra, nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno nella villa Guariglia di Vietri sul mare, dove si trovava per uno spettacolo, a pochi giorni dalla notizia dello sbarco in Campania di migliaia di migranti.
"Stanno deturpando, sporcando, svilendo Napoli, fanno solo danni", continua "non siamo più padroni della nostra città. Non è xenofobia la nostra ma paura. Dovrebbero smistarli in altre regioni. Non è razzismo ma è un dato di fatto che in Campania sono troppi. Che facciamo? Vengono loro e ce ne andiamo noi? Io conosco la questione perché nel palazzo dove abito ce ne sono una cinquantina. E urlano, non ti fanno dormire, sono scostumati, non salutano, si ubriacano. Anche noi meridionali siamo stati immigrati? Certo, ma ci comportavamo bene. Oddio, c’erano anche le mele marce. Ma gli italiani del Sud hanno fatto l’America. Questi migranti che fanno? Niente".
L'attore prosegue con una sequela di accuse ai migranti, tra cui anche quella di incrementare la criminalità: "La prostituzione è roba loro: per strada vedi solo negri, pardon ragazze di colore o ragazzini. Se passi in macchina, e magari ci sono dei bambini, che spettacolo indecente". Secondo Barra il problema va affrontato dalle istituzioni perché non sfugga di mano, ma non risparmia la sua condanna neanche all'amministrazione comunale: "il nostro Comune fa schifo", chiosa "dal Forum delle Culture sono scappato via".
Inattese e dure le parole dell'artista napoletano sono state pronunciate nel vivo della polemica sull'immigrazione, proprio a pochi giorni dall'arrivo in Campania di circa 1400 migranti, smistati a Salerno dopo essere stati salvati dall'ennesimo naufragio al largo della Libia dalla nave militare del programma Mare Nostrum.