Illeso dopo un incidente stradale, precipita in un burrone poco dopo
È una storia tragica e che ha dell’incredibile per dinamica ed epilogo finale, quella raccontata da La Stampa. Un ragazzo di soli 19 anni ha perso la vita dopo un incidente stradale avvenuto nei pressi del lago Maggiore: l’auto sulla quale viaggiava con altri due amici è uscita di strada (per cause ancora tutte da accertare) ed è andata a schiantarsi contro tre alberi che costeggiavano la carreggiata.
I ragazzi sono usciti illesi dall’incidente, anche se l’auto sulla quale viaggiavano era in bilico su un burrone di circa 30 metri di altezza, “sostenuta”, appunto, solo dai tre alberi che ne avevano impedito la caduta. A quel punto, la tremenda fatalità, riportata da La Stampa:
Nel buio totale i ragazzi sono scesi senza un graffio e, con il cellulare di Matteo che faceva luce, hanno cercato di riportarsi sulla strada. Bergamaschi però era troppo vicino al precipizio e non ha visto dove metteva i piedi. L’amico ha tentato di acciuffarlo ma non è riuscito. Gli amici hanno sentito solo il tonfo angosciante. Immediato l’allarme. Hanno chiamato i genitori, arrivati prima di tutti gli altri. Sul posto anche 118, vigili del fuoco e polizia stradale.
La salma di Bergamaschi caduta nel torrente Cannobino dopo 30 metri di volo è stata recuperata attorno alle 7 dal Soccorso alpino della val Cannobina col supporto del gruppo canyoning della Valdossola
